Romero come Goicoechea nel ’90: Olanda ko e la finale sarà ancora Germania – Argentina

Olanda – Argentina 2-4 dcr
OLANDA (3-4-2-1): Cillessen, Vlaar, de Vrij, Martins Indi (1’st Janmaat), Kuyt, Wijnaldum, Sneijder, Blind, De Jong (16’st Clasie), Robben, Van Persie (6′ pts Huntelaar). All: Van Gaal
ARGENTINA (4-3-1-2): Romero, Zabaleta, Garay, Demichelis, Rojo, Perez (31’st Palacio), Mascherano, Biglia, Messi, Lavezzi (10’pst Maxi Rodriguez), Higuain (32’st Aguero). All: Sabella
ARBITRO: Cuneyt Cakir (Tur)
SEQUENZA RIGORI: Vlaar parato, Messi gol, Robben gol, Garay gol, Sneijder parato, Aguero gol, Kuyt gol, Maxi Rodriguez gol
NOTE: Ammoniti Martins Indi al 45’pt, Demichelis al 4’st, Huntelaar al 15’pts
Ti aspetti Messi e trovi Mascherano, ti aspetti il pararigori Krul e scopri che Romero emula il Goicoechea dei mondiali ’90. E proprio come nel ’90 e nell’86 la finale sarà Germania – Argentina. Lo dicono i tiri dal dischetto dopo una partita a dir poco brutta, dove non si vedono i lampi dei giocatori più attesi e l’emozione sta solo nella trepidante attesa dei calci di rigore. Ma stavolta Van Gaal non si può giocare la carta Krul perché ha speso tutte le sostituzione. E in più non ha Van Persie fra i rigoristi. Serie decisa subito, soprattutto psicologicamente, dalla parata sul calcio di rigore di Vlaar da parte di Romero. Poi sbaglia anche Sneijder e il gioco è fatto per gli argentini. Cillessen, che ovviamente ha un’ombra sopra di sé dopo quanto successo ai quarti di finale, intuisce tutti i tiri ma non riesce a pararne nessuno. A cominciare da quello di Messi, che mette l’unico sigillo di tutta la sua partita.
Domenica si gioca per il titolo. Favorita, pure troppo, la Germania. Ma questa Argentina, più solida che bella, può fare ancora male.