Dramma Viareggio: l’Esperia esclusa dalla Lega Pro ma farà ricorso

18 luglio 2014 | 15:49
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Dramma Viareggio: l’Esperia esclusa dalla Lega Pro ma farà ricorso

Tirano un sospiro di sollievo in B i tifosi del Brescia e Varese, più quelli di sei società di Lega Pro mentre è dramma per il Viareggio, praticamente escluso dal calcio che conta. I ricorsi delle due società di Serie B, infatti, sono stati accolti dal consiglio federale, su parere favorevole della Covisoc.  Epilogo comune anche per sei società di Lega Pro: Grosseto, Ischia Isolaverde, Mantova, Pavia, Aurora Pro Patria, Reggina.

Non è stato accolto invece il ricorso dell’Esperia Viareggio. Come noto non hanno invece presentato ricorso avverso la concezione della licenza nazionale per il campionato 2014/2015 le società Siena e
Padova. Il primo agosto, giorno del prossimo consiglio federale, saranno ripescate tre società in Lega Pro al posto del Padova, del Viareggio e della Nocerina, esclusa nel corso della scorsa stagione per i fatti accaduti nel derby con la Salernitana.
“In merito al comunicato ufficiale 14/A della Figc del 18 luglio – spiegano dal Viareggio – e alla decisione di non concessione alla società della Licenza Nazionale ai fini della partecipazione al campionato di Divisione unica di Lega Pro, il presidente Domenico Filippelli e tutta la dirigenza si dichiara amareggiata, rattristata e soprattutto sorpresa per quanto accaduto, e annuncia che nei prossimi giorni sarà presentato ricorso. Solo da pochi minuti la società ha ricevuto comunicazione ufficiale e il presidente, ha deciso di affidare le pratiche di ricorso a quattro legali di fiducia affinché si faccia chiarezza per questa esclusione anche in forza del fatto che nella storia della Figc esiste già un precedente. La nuova dirigenza sin dai primi giorni di insediamento ha lavorato con attenzione e rigore, e la squadra nei giorni scorsi è partita in ritiro e questo a totale dimostrazione della buona fede e della volontà di agire in piena onestà e organizzazione per allestire una squadra all’altezza della categoria. La società chiede adesso qualche giorno di tranquillità per poter lavorare con i legali ed espletare tutte le pratiche necessarie per il ricorso per l’ottenimento della licenza nazionale”.