





Lucchese – Santarcangelo0-0
LUCCHESE: Casapieri, Vittiglio, Dejori, Vosnakidis, Espeche, Lo Sicco (20’st Santini), Bianchi (9’st Boilini), Nolé, Strizzolo, Biasci (44’st Fenati), Calcagni. A disp. Borra, Bachini, Degeri, Ferrante. All. Pagliuca.
SANTARCANGELO: Nardi, Tavanti, Rossi, Bisoli, Cola, Salvatori, Pedrabissi (25’st Radoi), Scicchitano (1’st Torelli), Guidone, Evangelisti (38’st Obeng), Graziani. A disp. Marani, Capitani, Olivi, De Respinis. All. Fraschetti.
ARBITRO: Schirru di Nichelino (Bercigli del Valdarno e Cinquini di Firenze)
NOTE: Ammoniti Espeche al 7’st, Boilini al 12’st, Vosnakidis al 16’st
Ci siamo: in questo afoso afoso sabato 30 agosto la Lucchese ritorna ufficialmente nel calcio che conta davanti ai propri tifosi che finalmente sono tornati nella loro casa, la Curva Ovest. Di fronte i romagnoli del Santarcangelo che, dopo essere arrivati quinti null’ultimo campionato, hanno riconfermato il blocco della scorsa stagione inserendo giocatori esperti della categoria come Olivi e Guidone e giovani interessanti come lo juventino classe ’95 Tavanti. Mister Pagliuca, dovendo rinunciare agli squalificati Risaliti e Santeramo, schiera gli undici pronosticati alla viglia con i neoacquisti Bachini, Degeri e Boilini che si accomodano in panchina. I giovani rossoneri non sembrano intimoriti dall’esordio in Lega Pro, che molti affrontano per la prima volta in carriera, e partono subito forte, guadagnando il primo calcio d’angolo dopo nemmeno trenta secondi di gioco e costringendo gli ospiti, schierati inizialmente con un 4-2-3-1, a ritirarsi interamente nella propria tre quarti campo con il solo Guidone a battagliare con Espeche e compagni. La Lucchese costruisce molto gioco, sfruttando soprattutto la grande motilità dei suoi tre uomini offensivi, ma crea poche azioni realmente pericolose per il numero 1 ospite Nardi. Da segnalare sicuramente è il contropiede 4 contro 2 al 10’ minuto, vanificato poi da Cola che spazza in tribuna dopo un passaggio a centro area troppo debole da parte del terzino Dejori. Pochi minuti più tardi sono i romagnoli a farsi vedere, punizione dal cerchio di centrocampo di Evangelisti, Pedrabissi sbuca sulla sinistra e colpisce al volo da pochi passi ma centra solamente la parte esterna della rete. I rossoneri hanno il dominio del gioco ma, al 36’, Calcagni sbaglia un facile appoggio al limite dell’area avversaria, regalando di fatto il pallone a Pedrabissi, sicuramente il più pericoloso dei suoi, che si invola in contropiede e, nonostante il pronto recupero della difesa locale, riesce a servire a centro area Guidone che però liscia il pallone.
Per la ripresa il Santarcangelo schiera in campo Torelli per Schicchitano, senza modificare l’assetto tattico della squadra ma uscendo dagli spogliatoi più convinto tant’è che al 53’ riescono a creare l’azione più pericolosa del match. Pallone tagliato dalla sinistra, bel velo di Guidone, e pallone che arriva al solito Pedrabissi, atterrato al limite dell’area da Espeche. Per un momento si pensa al calcio di rigore ma è “solamente” punizione dal limite, calcia Graziani che colpisce la barriera ma il pallone resta vacante in area piccola: il più lesto di tutti è il terzino ospite Rossi ma Casapieri compie un vero e proprio miracolo sotto la Ovest caricando tutto il pubblico e provando a risvegliare la squadra. I rossoneri si ributtano in avanti ma sono ancora gli ospiti pericolosi con Graziani che sfrutta una sponda di Guidone, davvero rivitalizzato dall’intervallo dopo una prima frazione in cui non si è mai visto, il numero 11 schiaccia il pallone col destro e riesce a scavalcare Casapieri colpendo però il palo. Sull’azione successiva la Lucchese guadagna l’ennesimo calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale Vosnakidis svetta più alto di alto di tutti ma manda sopra la traversa. Nel frattempo mister Pagliuca ha fatto debuttare Boilini e mandato in campo Santini al posto di Lo Sicco, arretrando Calcagni sulla linea dei centrocampisti. Un ottimo impatto sulla partita lo ha il numero 17 del Santarcangelo Radoi che appena entrato costringe Casapieri ad alzare il pallone sopra la traversa dopo un bel sinistro al volo e crea numerosi fastidi a Dejori. I rossoneri però non stanno a guardare e, trascinati dalle incursioni di Nolè, si rendono più volte pericolosi. L’occasione più nitida capita sui piedi di Calcagni, bravo ad inserirsi all’altezza del vertice destro dell’area piccola e concludere a rete, sfiorando però il palo opposto. I rossoneri sono ancora pericolosi sempre con Calcagni e con alcune conclusioni dalla distanza di Biasci che però non trovano lo specchio della porta.
Termina quindi a reti inviolate il match di ritorno della Lucchese tra i professionisti, con una buona prestazione della squadra che ha dimostrato, nonostante i tanti giovani debuttanti, di poter mettere in difficoltà compagini più abituate alla categoria anche se si è vista l’assenza dell’attaccante in grado di finalizzare la mole di gioco prodotta tanto atteso anche da mister Pagliuca. Fra le fila rossonere da segnalare le prove di Casapieri, bravo in più occasioni a salvare il risultato, Vosnakidis che, nonostante la giovane età, dimostra personalità da vendere, e del solito trascinatore Nolè, quest’anno diventato capitano.
Omar Cortopassi
FOTO – Al Porta Elisa l’esordio della Lucchese in Lega Pro (di Giuseppe Cortopassi)
VIDEO – La partita
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VIDEO/2 – Le interviste
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