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A Prato contro la storia (i lanieri sono la squadra che ha più partecipazioni alla C1) e con la cabala al favore, perché i rossoneri vantano una lunga tradizione favorevole al Lungobisenzio.
La Lucchese va a caccia di punti contro un avversario ancora a secco di vittorie (due pari inframezzata dal tonfo interno col Tuttocuoio), ma che da questo campionato si aspetta molto di più. La famiglia Toccafondi non molla ed è sempre alla guida del club. E a mister Vincenzo Esposito si deve l’accordo con l’Inter, che ha portato in biancazzurro alcuni giovani di belle speranze.
Ma accanto a loro ci sono giocatori di esperienza come Cavagna, Rickler, Fanucchi, Bocalon e Ghidotti (che però sarà squalificato). Senza contare il 36enne Raffaele Rubino, l’unico calciatore ad aver segnato almeno una rete in tutti e quattro i campionati professionistici italiani con la stessa maglia, quella del Novara.
Insomma, Pagliuca non nasconde le insidie del match, che tra l’altro ha potuto preparare in soli due giorni. Formazione top secret, tanto che l’allenamento del martedì si è svolto a porte chiuse.
Sicuramente, rispetto al match col Savona, qualcosa cambierà. Proviamo ad abbozzare l’11.
Casapieri in porta, solita linea a quattro con Risaliti e Dejori sugli esterni, Vosnakidis e Calistri centrali, Lo Sicco, Nolé e Calcagni a centrocampo, Santini trequartista dietro le punte Ferrante e Biasci. Finalmente torna a disposozione Chianese, che partirà dalla panchina.
Dirige Martinelli di Roma, calcio d’inizio ore 16 (l’unica partita pomeridiana del turno infrasettimanale) con diretta su sportube.tv
Per la Lucchese seguirà poi la trasferta contro L’Aquila, che si svolgerà in anticipo sabato 11 ottobre alle 15. La Lega Pro ha infatti ufficializzato il calendario dell’ottava giornata di campionato che vedrà appunto i rossoneri sfidare L’Aquila nel capoluogo abruzzese. Un altro anticipo per i colori rossoneri rispetto alla ormai non più canonica sfida della domenica.