


E’ mancato l’acuto, ma non si può certo dire che il Giro della Toscana non sia stato positivo per la Michela Fanini Record Rox. Da un punto sportivo la squadra diretta da Giuseppe Lanzoni ha piazzato ben tre atlete nelle prime 13 posizioni della classifica generale. Su tutte è spiccato il settimo posto dell’ucraina Tatjana Riabckenko che per attaccare la leader (la statunitense Olds) avrebbe avuto bisogno di salite più lunghe rispetto ai velenosi strappi del percorso; bene anche Edwige Pitel, nona, e Euvgenia Visotska, tredicesima. Più che positiva anche la prestazione di Lara Vieceli (undicesima fra le giovani) che ha ceduto un po’ nell’ultima tappa dopo una stagione in crescendo culminata con la convocazione nella Nazionale Under 23 ai Campionati Europei che si sono svolti a luglio.
La stessa Riabckenko e l’estone Liisi Rist cercheranno di portare in alto il nome del team lucchese anche ai prossimi Campionati del Mondo in Spagna; entrambe parteciperanno sia alla prova in linea che a cronometro. Soddisfazione della squadra anche per il reparto organizzativo. Il Giro è piaciuto alla carovana e ai numerosi appassionati che hanno affollato strade e piazze e si è fatta ben volere dalla Giuria internazionale che ha elogiato pubblicamente l’enorme lavoro svolto dal gruppo di patron Brunello Fanini, il vero artefice della manifestazione. Tre giorni (un prologo e due tappe) senza una sbavatura tanto da meritare gli applausi di tutti gli addetti ai lavori. C’è stata anche la clamorosa polemica sulla squadra colombiana di Bogotà (secondo l’organizzazione “a dir poco strumentale e senza fondamento”) ma anche questa è servita, suo malgrado, a dare maggior evidenza ad un weekend speciale anche perché tutto incentrato sul ricordo di Michela a 20 anni dalla sua scomparsa. Per questo Brunello Fanini, stavolta nelle vesti di papà, ci tiene a ringraziare il comune di Campi Bisenzio e quello di Capannori per le straordinarie ed emozionanti intitolazioni rispettivamente di una piazza e di una pista ciclabile. “Vorrei cogliere l’occasione – ha aggiunto patron Fanini – per mandare un grande abbraccio ad Alessandra Cappellotto, Fabiana Luperini, Roberta Bonanomi, al ct Mario de Donà e al massaggiatore Giuseppe Pisoni, ovvero alla squadra azzurra dei Mondiali di Oslo ’93 che con Michela conquistò la medaglia di bronzo nel quartetto a cronometro. Tutti hanno voluto partecipare alle iniziative in ricordo. Un carissimo saluto infine al Vescovo di Lucca Italo Castellani che ha portato il suo saluto prima della prima tappa assistendo alla Messa in ricordo e parlando sul palco allestito in piazza Michela Fanini a Segromigno”. Presenti anche molte altre ex compagne di Michela fra le quali Arianna Sebastiani, nipote di Moser e compagna di “Gibo” Simoni (c’era anche lui), e Nadia Molteni.