Lucchese, dopo la batosta a Prato, al Porta Elisa arriva il Pontedera

Si torna in campo, 72 ore dopo la botta di Prato. Una sconfitta che si è portata dietro strascichi, non perché è arrivata ma nel modo attraverso il quale si è prodotta. A questa si aggiunge la nuova squalifica di Pagliuca, che si è fatto beccare negli spogliatoi quando per regolamento sapeva benissimo di non poterci stare. Tensione a tensione, quando in realtà l’avvio di campionato possiamo considerarlo più che positivo.
Certo gli esami non finiscono mai e domani ne arriva un altro di quelli severi. Al Porta Elisa arriva un Pontedera zeppo di ex, a cominciare dalla coppia Indiani-Giovannini, artefice della scalata dei granata e del ritorno nel calcio che conta. La Lucchese è avvisata: troverà un avversario tosto, che negli anni ha saputo programmare con intelligenza e oggi ne raccoglie i frutti. Sarà una partita difficile e servirà una prestazione ben diversa da quella di Prato: nei movimenti difensivi, nell’attenzione ai particolari, nella compattezza di squadra. In una parola, più maturità.
Qualcosa cambierà in difesa, dove Calistri è pronto al rientro e potrebbe tornare a far coppia con Espeche. Pagliuca potrebbe decidere di far rifiatare qualcuno a centrocampo, magari concedendo spazio a Boilini dall’inizio e far debuttare Degeri. Chianese potrebbe fare il suo ritorno almeno in panchina, in avanti accanto a Ferrante uno fra Ferretti e Biasci.
Calcio di inizio alle 16, biglietti in prevendita anche domattina dalle 10 e fino all’inizio della partita.
Quanto alla nuova giornata di squalifica, mister Pagliuca precisa: “La responsabilità è soltanto mia e non certo della società”.