Lucchese ko con la Spal che chiude il match in dieci

Spal – Lucchese 2-0
SPAL: Menegatti, Ferretti, Legittimo, Capece, Aldrovandi, Giani, Filippini (45’st Gentile), Togni, Fioretti (19’st Bellemo), Landi, Germinale (18’st De Cenco). A disp. Albertoni, Rosina, Finotto, Di Quinzio. All. Brevi.
LUCCHESE: Casapieri, Risaliti (1’st Boilini), Pantano (22’st Chianese), Calistri, Espeche, Lo Sicco, Calcagni, Nolé, Ferretti, Santini (10’st Ferrante), Biasci. A disp. Borra, Vosnakidis, Dejori, Degeri. All. Pagliuca
ARBITRO: Mantelli di Brescia
RETI: 16’pt Ferretti, 44’pt Germinale
NOTE: Ammoniti Lo Sicco. Espulso al 16’st Togni
In campo a Ferrara, al “mitico” Paolo Mazza, la Lucchese di Pagliuca affronta la temibile Spal. Il tecnico conferma la formazione che ha battuto il Pontedera ma inserisce nella mischia Ferretti al posto di Ferrante. E sembra un match foriero di grandi soddisfazioni soprattutto all’inizio. Lucchese intraprendente e senza timori reverenziali fin dal primo minuto, con due conclusioni pericolose che spaventano Menegatti. Ma al 16′ va in vantaggio la Lucchese: traversone di Landi, dalle retrovie arriva il francese Ferretti che di piatto manda alle spalle di Casapieri. La Spal mantiene il pallino del gioco, la Lucchese prova a rispondere in contropiede ma a fine primo tempo un cross di Legittimo trova, dopo un rimpallo, la deviazione vincente di Germinale per il 2-0 degli estensi.
Nella ripresa la Lucchese alza il baricentro (dentro Boilini per Risaliti) e la Spal soffre. Lo fa ancora di più quando rimane in dieci per il rosso a Togni, che lascia in dieci i suoi per doppia ammonizione. I rossoneri ci provano ma i biancocelesti sono bravi a chiudere gli spazi. Si registra un’occasione per Boilini, tanto possesso palla e il tentativo di rendere più folto l’attacco con l’ngresso anche di Ferrante e di Chianese. Ma gli estensi sono squadra esperta e cinica e dopo aver colpito due volte nel primo tempo non rischiano più nulla. Il match si chiude con risultato classico per la Spal ma la Lucchese conferma ancora di non essere in categoria per caso ma che con questo gruppo (e questo allenatore) può togliersi ancora tante soddisfazioni