Lucca 2003, buona la prima nel triangolare con Scalese e Tarros

29 settembre 2014 | 09:16
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Lucca 2003, buona la prima nel triangolare con Scalese e Tarros

Si è visto un buon calcio a Sant’Anna in occasione del triangolare tra Lucca 2003, Scalese e Tarros Sarzanese. Iniziamo subito col dire che la competizione è stata vinta dalle gialloblu padrone di casa che sovvertendo ogni pronostico si sono imposte contro la Scalese compagine di categoria superiore allenata da Renzo Ulivieri, il noto tecnico di A e B, presidente dell’associazione allenatori, che da quest’anno ha deciso di allenare per la prima vola una squadra di calcio femminile gratuitamente per dare una mano ad una realtà del suo paese, San Miniato. Le squadre si sono affrontate al mattino e al pomeriggio sotto un sole cocente ed una temperatura torrida. Nella prima gara le lucchesi hanno effettuato un ampio turn over ed hanno impattato 0-0 contro le liguri, le occasioni ci sono state ma è mancata la precisione e la cattiveria sotto porta. Nella seconda partita la musica è cambiata soprattutto sotto l’aspetto psicologico, gialloblu più attente e motivate hanno subito preso in mano il pallino del gioco e dopo aver sbloccato il risultato con Rizzato, sono arrivate anche le doppiette di Manganiello e Moni. 5-1 il risultato finale su una Scalese in evidente ritardo di condizione a causa dei problemi societari fortunatamente risolti che ne hanno però ritardato l’inizio della preparazione. Mister De Luca può essere soddisfatto della prestazione delle sue ragazze, e soprattutto sul potenziale a sua disposizione. Difesa magistralmente diretta dalla bravura e l’esperienza di Elena Bruno che guida al meglio le compagne e può contare su una Paoli reattiva e intraprendente che da sicurezza all’intero reparto. Centrocampo di qualità improntato sulla stella Bengasi, la grinta di Frediani, e la verve di Moni. In attacco le esterne Borgo e Manganiello devono migliorare alcuni sincronismi, e si attende la piena integrazione della nuova punta la fiorentina Costanza Mascilli che vede la porta come poche, attitudine che serve come il pane alla squadra lucchese per concretizzare la superiorità spesso esercitata. Bello e lodevole il terzo tempo, con tutte le squadre che hanno pranzato assieme tra una partita e l’altra al campo sportivo.