Basket, il Bama Altopascio all’esordio contro la corazzata Pescia

I network specializzati relegano il Bama Altopascio nel lotto delle squadre più deboli nel campionato di serie C Nazionale. Ma la squadra si prepara ad un buon esordio alla prima di campionato. “Probabilmente, anzi sicuramente – commenta il presidente altopascese Sergio Guidi – è così. Noi riteniamo che in questo momento storico, dove ogni anno decine di società spariscono, allestire un team di vertice, con l’alta probabilità di  affrontare nella seconda fase squadre della Calabria, Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata sarebbe un salasso economico. Con l’assenza di retrocessioni abbiamo optato per un campionato di transizione, cercando di far maturare un gruppo di giovani in ottica futuro. Se poi verranno i risultati ancora meglio”.

Con questo spirito il Bama “green” affronta domani pomeriggio (4 ottobre) al debutto in campionato la corazzata Pescia, insieme a Livorno, Empoli e Pino Firenze tra le favorite a partecipare alla fase di cui sopra. Una società quella pesciatina di grande tradizione, tradizione che vuole rinverdire avendo allestito un roster hors categorie. Una squadra imbottita di ex rosablu: il centro Passaglia , la guardia Rath ed il playmaker Guidi. Elementi che possono far male in qualsiasi momento. A completare il quintetto l’esterno con la kryptonite nei garretti  Di Noia e, dulcis in fundo, la macchina da canestri Cempini, che nonostante i suoi 44 anni scende sotto il ventello a gara ogniqualvolta transita la cometa di Halley nella nostra galassia. L’esperto Monti e gli ottimi giovani rossoverdi completano il roster. I rosablu dovranno puntare su intensità e corsa, tentando di giocare ad un’altra velocità, magari rischiando qualcosa nel timing delle conclusioni ma giocando sempre a ritmi elevatissimi e con ferocia agonistica. Solo così i ragazzi di Tonfoni potranno avere qualche chance di compiere l’impresa, perché di vera e propria impresa si tratterebbe, di portare a casa i due punti. Purtroppo ci sono grossi problemi per Benini alle prese con una dolore alla spalla per il quale si stanno facendo esami approfonditi e Fiorindi (contrattura muscolare). Il secondo dovrebbe farcela, per il primo ci sono grossi dubbi sul recupero, e se fosse presente sarebbe appena al 30%. Palla a due alle 18: PalaBridge di Ponte Buggianese, ormai da 4 anni obbligata casa adottiva della franchigia altopascese. “Inutile dire – conclude Guidi – che il fatto di giocare perennemente in trasferta ci penalizza non poco. Faccio appello agli sportivi e appassionati affinché sostengano questa squadra. L’età media è inferiore a 21 anni, a maggior ragione ne hanno un gran bisogno”.