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Bama – Pescia 75-83 (20-19, 33-42, 48-61)
BAMA: Fiorindi 14, Del Carlo 4, Giannecchini, Ragli 7, Calderaro 10, Paolini, Petrucci 27, Vincenzini, Benini 11 Siena 2. All. Tonfoni
PESCIA: Guidi L. 13, Bernardi, Guidi F. 9, Passaglia 6, Cempini 22, Di Noia 14, Brogi, Niccolai, Rath 19, Bartolomei.
ARBITRI: Marchetti e Iozzi di Firenze
Non ce la fa il Bama a superare la corazzata Pescia. I rosablu pagano una giornata così così ai liberi e, soprattutto, i problemi fisici di Benini, in evidente difficoltà nell’azione di tiro (dopo 10 giorni di stop) a causa di un dolore lancinante alla spalla. Gli avversari, squadra esperta e cinica, hanno approfittato appena il centro altopascese si è accomodato in panchina piazzando , nelle ampissime rotazioni altopascesi con il solo Petrucci in campo dello starting five, un parziale di 11 a 0 a cavallo tra il primo e secondo quarto (da 20-15 a 20-26) che ha costretto la Tonfoni Band ad inseguire da lì alla fine della gara. Raggiungono anche 14 punti di vantaggio i pesciatini grazie alla mano perennemente calda di Cempini ed alle incursioni di Di Noia prima che una difesa efficace non permetto a Del Carlo e soci di portarsi a -7 (68-75) con palla in mano. C’é la possibilità di accorciare ma così non è . Cronaca: la partenza è quella prevista dal piano gara: corsa e pressione difensiva. Va dal 3-5 al 9-5 il Bama giocando anche bene, con Petrucci (mvp della gara) e Fiorindi “on fire”. Sul 20-15 c’é un clamoroso antisportivo non fischiato in favore del Bama ed é il primo segnale che la gara sta cambiando. Sulle rotazioni é Rath ad approfittare dei missmatch in proprio favore. Ci sono problemi di falli per Del Carlo e problemi fisici per Benini. E’ la volta dei “babies” rosablu che pagano ovviamente lo scotto. 33-42 all’intervallo e Pescia che allunga nella terza frazione dove si mette in evidenza Ragli in fase difensiva. Ultima frazione ed é un ottimo Calderaro (classe 96) a piazzare 10 punti a fila. Gli attacchi degli ospiti non sono più fluidi e gli altopascesi gettano il cuore oltre l’ostacolo. Petrucci segna dall’arco più fallo di Cempini (68-75). L’ala altopascese, autore di una prova super con 31 di valutazione, sbaglia però il libero del -6 a -3′ dal termine. E’ la mano torrida di Cempini a mantenere un margine di sicurezza per Pescia che vince con merito. Un Bama che deve concretizzare un pò di più i propri attacchi (troppo gioco perimetrale e poco in profondità) ma prova che comunque lascia ben sperare per il futuro. Avanti così.