





Lucchese – Carrarese 0-1
LUCCHESE: Casapieri, Calcagni, Dejori (40’st Benedetti), Calistri, Espeche, Lo Sicco, Boilini, Nolé, Ferrante, Santini (33’st Risaliti), Biasci (24’st Ferretti). A disp. Borra, Vosnakidis, Degeri, Chianese. All. Pagliuca
CARRARESE: Calderoni, Berra, Lancini, Castagnetti, Sbraga, Teso, Brondi, Gnahoré (27’st Gherardi), Cellini (35’st Di Nardo), Belcastro (31’st Gorzegno), Merini. A disp. Zanotti, Benassi, Beltrame, Fatih. All. Remondina
ARBITRO: Amoroso di Paola (Lori di Cagliari e Venturel di Latina)
RETI: 36’st Merini
NOTE: Ammonito Calcagni, Belcastro, Castagnetti, Gorzegno
Al Porta Elisa in campo Lucchese e Carrarese. Le due formazioni si sono già incontrate nella Coppa Italia e la partita finì 0-0. Per Pagliuca la scelta in difesa cade si Calcagni e Dejori sulle fasce e Calistei ed Espeche centrali. Boilini a centrocampo, davanti Ferrante Santini e Biasci mentre Ferretti e Chianese partono dalla panchina.
Primo tempo divertente ed equilibrato ma senza grosse emozioni, che si concentrano tutte ad inizio ripresa. Al 5′ Cellini viene atterrato in area da Calistri, almeno per la valutazione del direttore di gara ed è calcio di rigore. Sul dischetto lo stesso Cellni ma Casapieri si supera. Ma lo scampato pericolo non basta e la Lucchese a 9′ dalla fine deve capitolare su una conclusione di Merini. Forcing finale rossonero con dentro anche Ferretti e Chianese ma tre punti vanno a Carrara. Non accadeva dal 1999.
Ma la vera notizia arriva nel dopopartita. Si presenta in sala stampa il presidente Bacci che parla di squadra irriconoscibile e scarica, come già si era visto a Ferrara. “Da domani si cambia registro”, ha chiuso laconicamente il numero uno della società rossonera. A seguire si presenta mister Pagliuca, visibilmente irritato forse anche dalle parole del presidente rossonero: “Abbiamo lottato come sempre – dice – ma bisogna anche fare i conti con quello che siamo. La Carrarese è squadra esperta, la nostra è una squadra di under perché così ha voluto la società e che è costata pochissimo. Ci dobbiamo abituare a certi risultati ed anche a perdere. Nel primo tempo loro non hanno trovato neanche una volta lo specchio della porta, poi hanno vinto con un episodio. Cosa dovevamo fare di più?”. Sbatte i pugni sul tavolo Pagliuca, si arrabbia, ribatte colpo su colpo a chi chiede spiegazioni alle sue parole. Poi si alza e se ne va, ancora irritato. Bruno Russo cerca di fare da paciere, chiedendo toni bassi. Ma la temperatura in casa Lucchese è altissima.
Le foto dell’incontro di Andrea Simi