Basket serie C2: Bama sfiora l’impresa con la Virtus Siena poi cade

2 novembre 2014 | 19:47
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Basket serie C2: Bama sfiora l’impresa con la Virtus Siena poi cade

Bama Altopascio – Virtus Siena 74-77 (21-18; 41-41; 52-59; 74-77)
BAMA: Fiorindi 16, Del Carlo 5, Giannecchini 4, Ragli 4, Paolini, Petrucci 19, Vincenzini, Benini 21, Rivi, Siena 5. All. Tonfoni
SIENA: Ricci, Bianchi, Mugnaini, Zeneli 6, Olleia 19, Lenardon 18, Imbro’ 15, Falossi 10, Nasello 9, Cessel. All. Ricci
ARBITRI: Biancalana e Solfanelli

Le vittorie, e di contro le sconfitte, sono determinate spesso dai dettagli. Dettagli negativi per il Bama e positivi per Siena. Peccato perché i rosablu hanno dato luogo ad un match bellissimo, maschio in difesa, contrapponendo al talento avversario molta “garra” e faccia tosta ma quando regna l’equilbrio il match ma azzannato e portato dalla propria parte, questo il Bama non l’ha fatto. A partire dalla colossale castroneria sul finire del terzo quarto: ultima azione senese con 15″ sul cronometro, altopascesi con due falli ancora da spendere prima del bonus. Attacca l’ottimo Lenardon che va a complicarsi la vita sul filo della riga laterale. Sarebbe bastato un fallo a a -2″, seguito da un altro sulla successiva rimessa. Invece il play avversario é stato lasciato libero di prendersi la tripla del +7 che ha pesato tantissimo sull’economia della gara. Nonostante tutto gli altopascesi guidati da Fiorindi, Petrucci e soprattutto un Benini devastante (21 punti con doppia doppia e 41 di valutazione) riescono a riacciuffare una gara che sembrava persa. Del Carlo ruba palla a Lenardon con 27″ sul -1 (72-73). Tremano però le mani al play altopascese, generalmente una macchina ai liberi, che lascia partire due tiracci . Nasello invece dalla parte opposta fa 2 su 2 (72-75). Benini rimette tutto in gioco con un canestro di potenza e tiro aggiuntivo, ma anche lui sbaglia. Fallo e Nasello realizza solo un libero (74-76). Attacca Altopascio e Petrucci, forse subendo fallo, sbaglia da sotto. Game over. Questa é la cronaca dei fatti salienti che hanno fatto pendere la bilancia verso la città del palio. Una gara avvincente che vede partire malissimo il Bama con attacchi troppo lenti e statici, con invece gli ospiti che dimostrano quanto sia semplice il basket se si fa del contropiede un “must” del proprio attacco. 6-16 e doppio time out di Tonfoni che prova a scuotere i suoi riuscendoci visto che il parziale di 15 a 2 é di quelli pesanti (21-18 al primo quarto). Parziale che si dilata fino al 22-5 (28-21) prima che Lenardon e Olleia salgano in cattedra. Benini in “esitation” riesce ad impattare sulla sirena dell’intervallo(41-41). La ripresa vede il Bama iniziare in modo molel e pasticcione, non segnando quasi mai e sprofondando a -9 (43-52) in un amen. L’orgoglio rosablu però é tangibile: Fiorindi in zingarata e dall’arco più Benini in tonnara riportano il match a contatto (50-52). C’é il pesantissimo “harakiri” tattico già descritto ed il terzo quarto finisce ancora sul -7 (52-59). Siena prova a scappare con Lenardon che si mette in proprio , seguito da Imbrò con due prodezze. Ma il Bama non muore mai. Ricuce, morde in difesa e da l’illusione che possa avvenire l’impresa. Del Carlo però vanifica la palla recuperara con uno zero su due sanguinoso ai liberi. Nell’ultima azione il tiro di Petrucci da sotto balla sul ferro con gli arbitri che non sanzionano un fallo che sembrava evidente. Peccato, ma il Bama c’é, eccome se c’é.