Costanza Mascilli, bomber per passione che ama la scrittura

26 novembre 2014 | 21:48
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Costanza Mascilli, bomber per passione che ama la scrittura

Iniziamo a conoscere più approfonditamente le giocatrici del Lucca 2003 società che milita nella nel campionato di serie C di calcio femminile, squadra in testa alla classifica a punteggio pieno. Iniziamo dal bomber della squadra la quasi diciannovenne fiorentina Costanza Mascilli, autrice di 6 gol in 5 partite e sempre a segno dall’inizio del campionato. Ma il calcio rappresenta solo un aspetto della sua vita dove la cultura e in particolare la scrittura è predominante
Costanza da quanto giochi a calcio?
Ho iniziato a 11 anni al campino davanti casa, contemporaneamente facevo equitazione ad alto livello, ma quando ho dovuto scegliere la passione per il calcio ha prevalso. Ho giocato 6 anni a Firenze, l’anno scorso nella Stella Azzurra ad Arezzo, e quest’anno sono a qua a Lucca.
Oltre al calcio la tua grande passione è la cultura, anzi il tuo lavoro
Sì ho già scritto un libro di poesie che adesso sto cercando di far pubblicare, e attualmente sto scrivendo un romanzo psicologico in cui la vita quotidiana viene analizzata dal punto di vista introspettivo trattando argomenti più affini al comportamento ed alla psicologia umana, è un progetto a cui tengo molto. Faccio parte della compagnia teatrale Nexus Studio con la quale abbiamo già allestito diversi spettacoli teatrali e il 21 dicembre (il giorno del suo compleanno, ndr) presenteremo a Firenze un musical, A Chorus Line. Poi lavoro anche come modella per un pittore. Diciamo che la cultura per me è la cosa più importante ci ho investito molto e vorrei diventasse il mio lavoro il mio futuro, adoro scrivere. Il calcio invece è una grande passione, è vita, senza non potrei stare.
Costanza in campo invece che tipo di giocatrice sei e cosa ti aspetti da questa stagione?
Sono agile e veloce, punto tutto sui tagli e sulla velocità, a livello personale mi aspetto di capire meglio il mio fisico, è importante conoscersi fisicamente per poter migliorare nel calcio come in qualsiasi sport. Come squadra, stiamo facendo bene e spero di arrivare più in alto possibile, mi trovo molto bene con le mie compagne, il mister e i dirigenti. Sono contenta.
La piacevole e interessante chiaccherata si conclude perché c’è un treno da prendere per Firenze, e una compagna deve accompagnarla in tempo alla stazione, anche questi sono i sacrifici che quotidianamente deve affrontare per poter dar sfogo alla sua passione e a alla sua bravura