Il solito Pedro Gil e Motaran firmano il successo del Forte sul Trissino. Pari Cgc

30 novembre 2014 | 09:55
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Il solito Pedro Gil e Motaran firmano il successo del Forte sul Trissino. Pari Cgc

Il big match della nona giornata del campionato di Serie A1 di hockey su pista fa registrare la nona vittoria consecutiva del Forte dei Marmi (che con il successo in Supercoppa e i tre successi in Eurolega ha fatto 13). Il Trissino costringe i campioni d’Italia ad un tempo intero a reti inviolate, ma come è già accaduto in passato il Forte esce alla distanza e, nonostante la resistenza dei vicentini, porta a casa anche questi tre punti con un 3-2 firmato da Pedro Gil (doppietta e man of the match) e Motaran. Dietro al Forte dei Marmi il Breganze rallenta, bloccato in casa sul pareggio per 3-3 da un ritrovato Cgc Viareggio. Per i rossoneri il distacco dalla vetta sale così a un siderale -8, mentre alle spalle degli uomini di Cabestany si affaccia un Valdagno che vince una rocambolesca partita contro l’Amatori Wasken Lodi (6-5 con tanto di rimonta finale) e fa un passo in avanti, completando il sorpasso sul Trissino iniziato martedì sera. Parlando di squadre vicentine, anche il Bassano rivede i tre punti approfittando del turno agevole contro un Correggio Hockey che ha reso la vita difficile ai giallorosso, ma alla fine ha accumulato al 18esima sconfitta esterna consecutiva. Torna al successo anche il Follonica che sommerge il Matera sotto un pesantissimo 10-2, confermando che anche la squadra lucana è decisamente a trazione casalinga. In coda alla classifica, il risultato più inatteso viene da Sarzana dove l’Hockey Pieve sbanca il Vecchio Mercato per 7-5 al termine di una partita condotta sempre in avanti; di certo ha giovato ai cremonesi l’abitudine al particolare tipo di pista che le due squadre condividono. Punti pesanti anche per il Giovinazzo che vince a Prato e centra la prima vittoria in trasferta della stagione; 5-2 il risultato finale per i pugliesi che lasciano l’ultimo posto della classifica al Correggio, mentre il Prato rimane sul gradino più basso della graduatoria.