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Le Mura-Virtus 58-75 (17-21; 31-43; 49-58)
LE MURA LUCCA: Templari 2, Rossi 2, Reggiani 10, Milic 14, Crippa 13, Richter 4, Benicchi ne, Komplet 4, Ercoli ne, Pedersen 8. All. Diamanti
VIRTUS LA SPEZIA: Canova 4, Donati 8, Reke 17, Puliti 7, Griffitts 12, Tava 2, Sant 10, Perini 9, Mugliarisi 4, Morselli 2. All Crudeli
ARBITRI: Longobucco, Pecorella, Gnini
NOTE: antisportivo di Donati al minuto 6. Uscita per 5 falli Reggiani al minuto 32
Le foto di Andrea Simi
Ancora una prestazione sottotono fra le mura amiche per la Gesam Gas, che esce sconfitta dal match contro la Virtus Spezia con il punteggio di 75-58. Biancorosse costrette sempre ad inseguire e mai in partita, con le ospiti senza dubbio più concentrate ed efficaci sin dai primi minuti della gara. L’avvio infatti è tutto di Spezia che macina punti con Sant, Perini e Reke (12 a 1 a metà quarto), difendendo con ordine. Lucca reagisce con Richter, Reggiani e Milic riuscendo a portarsi a distanza di sicurezza al primo fischio, 21-17. Nella seconda frazione si gioca punto a punto poi, a due dal termine, due bombe consecutive di Griffitts e una di Donati poco dopo, portano Spezia sul +12 (43-31) al secondo fischio.
Nella ripresa la musica non cambia, con la Gesam Gas costretta ad inseguire e le ospiti brave a mantenere lucidità in difesa. Lucca arriva anche a -5 (Milic e Reggiani, 52-47), ma Spezia ribatte con Donati e Morselli, chiudendo il quarto sul 58 a 49. Nell’ultima frazione si aspetta una reazione di Crippa e compagne, ma la Virtus non lascia scampo alle biancorosse, che vedono aumentare il divario e chiudere con una brutta sconfitta, 75-58.
Coach Crudeli, all’esordio con Spezia commenta: “Ho un solo allenamento con la squadra, quindi devo solo ringraziare le giocatrici per quello che hanno dato. Sono state bravissime, abbiamo curato un po’ la difesa, ma il resto hanno fatto tutto loro. Per noi questa vittoria deve essere un punto di partenza”.
Coach Diamanti aggiunge: “Faccio i complimenti a Spezia, perchè hanno vinto con merito. Difficile spiegare una gara così, loro hanno avuto tanta intensità e determinazione, noi poca sicurezza e fiducia. Abbiamo problemi a livello caratteriale ed emotivo, ma oggi abbiamo visto quanto conta la motivazione”.