
Luca Cecchettini, pilota lucchese che fino al 2005 ha partecipato a più edizioni del campionato del mondo rally, anche come pilota ufficiale Fiat Abarth, si è messo ancora in gioco in questo autunno dopo 4 anni di assenza dalle gare su fondo sterrato. Insieme al navigatore capannorese Giacomo Ciucci (quest’anno, con Travaglia, vincitore del tricolore Terra e della coppa Indipendenti nel campionato italiano), Cecchettini si è presentato alla Ronde Val d’Orcia e alla Ronde Balcone delle Marche a bordo di una Peugeot 207 Super2000 messagli a disposizione del team vicentino Munaretto Sport. Nella gara toscana si era subito tolto la ruggine vincendo la propria classe, sulla difficile prova di Radicofani. Nella trasferta marchigiana, invece, l’equipaggio lucchese ha dovuto far i conti con la sfortuna, o meglio, con una distrazione dei commissari presenti: mentre erano ancora al comando della classe Super2000, nel corso dell’ultimo tratto cronometrato hanno trovato una pietra in piena traiettoria (non segnalata) dietro una curva; l’inevitabile roccia ha così rotto un braccetto anteriore e posto fine alla loro gara. Un ritiro che però non ha macchiato le belle prestazioni di Cecchettini e Ciucci, nonostante i diversi anni di inattività del pilota lucchese; assieme al team Munaretto Sport hanno così deciso di prender parte alla successiva gara su terra del campionato invernale Raceday Ronde Terra, il Prealpi Master Show in provincia di Treviso. Fa notizia questo loro nuovo impegno, visto che non saranno al via con la Peugeot 207 Super2000, ma con la nuovissima vettura della casa francese: la Peugeot 208 T16 di classe R5; vettura di nuova generazione, molto essenziale per limitarne i costi, dotata di un motore 1600cc Turbo, cambio sequenziale a 5 rapporti, trazione integrale e circa 280cv; presente in Italia con appena 5 esemplari, uno dei quali usato quest’anno dal garfagnino Paolo Andreucci per vincere il campionato italiano. Oltre 150 iscritti presenti alla manifestazione trevigiana, che inizierà sabato mattina con le ricognizioni del percorso, un piccolo test per provare le auto da corsa; dall’alba fino alla serata di domenica si svolgerà la gara vera e propria, con un tratto cronometrato di oltre 10 chilometir da ripetere 4 volte. Partenza, arrivo e logistica nelle belle pianure trevigiane comprese nel triangolo tra Conegliano, il Montello e Valdobbiadene.