Virtus, Said Ettaqy bronzo ai campionati europei juniores

14 dicembre 2014 | 16:43
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Virtus, Said Ettaqy bronzo ai campionati europei juniores
Virtus, Said Ettaqy bronzo ai campionati europei juniores
Virtus, Said Ettaqy bronzo ai campionati europei juniores
Virtus, Said Ettaqy bronzo ai campionati europei juniores

Questa domenica (14 dicembre) a Borovets in Bulgaria si consuma e si scrive una pagina, la più bella, la più incredibile della storia della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca che è appena entrata nell’anno che porterà il 7 dicembre 2015 a festeggiare i 40 anni di storia:  Said Ettaqy è medaglia di bronzo ai campionati europei juniores di cross. Un successo meraviglioso con l’apice della medaglia d’oro per nazioni vinta dall’Italia con 18 punti davanti a Spagna 41 punti e Turchia, 70 punti. Era da 8 anni che un atleta in maglia azzurra non andava sul podio ai Campionati Europei di Cross ed in quel di Borovets si è siglata un autentica impresa, che rimarrà negli annali dell’atletica leggera italiana, con il successo di Yeman Crippa che vince in solitario con 20”07 lungo i 6 km e 085mt del percorso e bronzo al nostro Said Ettaqy in 20’28” alle spalle dello spagnolo Carlos Mayo, argento in 20’22”. Per la storia da ricordare che l’ultima medaglia e l’ultimo azzurro sul podio era stato Andrea Lalli, a San Giorgio sul Legnano, nel 2006 dove tra l’altro l’ Italia vinse il suo ultimo titolo europeo per nazioni juniores.

La storia di Said Ettaqy è la storia forse emblematica della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca ed dell’approccio che il club dell’avvocato Adriano Montinari e di tutto il consiglio direttivo hanno sempre avuto per i giovani atleti, tecnici e dirigenti.
Said al suo arrivo in Virtus, definito con un “blitz” da Sergio e Matteo Martinelli nel luglio 2013 grazie anche alla collaborazione del Gs Orecchiella Garfagnana ed al prezioso sostegno di un dirigente storico locale della società garfagnina come Adolfo Micchi, aveva deciso di voler cambiare guida tecnica. Tanti allenatori dal curriculum importante lo avevano avvicinato ma nel dicembre scorso, al ritorno dalle Gymnasiadi in Brasile, il direttore tecnico Matteo Martinelli propose al ragazzo un nuovo tecnico, giovane, ma con un importantissima esperienza nel settore come atleta, ovvero Martina Celi. La voglia di una società di investire anche e soprattutto sul settore tecnico , sui giovani tecnici del futuro in un giusto mix interno di esperienza e gioventù.
Lì è iniziato il percorso di crescita dell’atleta Said Ettaqy e dell’allenatrice Martina Celi, con quest’ultima capace di traghettarlo in un bellissimo 2014 nonché difficile per la mancata convocazione ai Mondiali Juniores di Eugene sui 3000 metri siepi. Proprio quell’evento ha dimostrato ancora di più le grandi capacità non solo tecniche ma anche umane e comportamentali di Martina Celi, che ha saputo ridare energia, entusiasmo, obiettivi importanti trovando a Borovets ( Bulgaria ) una sorta di grande rivincita per una scelta, non condivisa, ma che ha fatto maturare il ragazzo ancora di più.
Qui va il plauso anche al Dt della nazionale giovanile, Stefano Baldini, che sempre ha creduto nel ragazzo e che non ha esitato a farlo lavorare sereno, con un adeguata programmazione in vista dell’appuntamento clou della stagione 2014 per la categoria juniores. Con un festa per l’ Italia intera e non solo per la città di Lucca e la Virtus Cassa di Risparmio di Lucca.
Le immagini degli Europei di cross sono andate in onda sabato sera, prima serata, su Rai Sport 2 ed ancora è visibile sulla pagina Facebook della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca l’intervista a Said Ettaqy ancora incredulo dopo il bronzo.
Una pagina di storia che conferma ancora una volta la Virtus Cassa di Risparmio di Lucca ai vertici dell’atletica leggera italiana e dell’atletica leggera internazionale.
Sabato 20 dicembre, in occasione del Cross di Natale, riservato esclusivamente ai giovanissimi atleti ed atlete dei Corsi Comunali di Atletica Leggera della Virtus vi sarà la presenza di Said con le medaglie di Borovets e la possibilità per tutta la società di festeggiare il suo campione e il suo tecnico.