La Tirreno-Adriatico festeggia le 50 edizioni: ecco il tragitto del 2015

18 dicembre 2014 | 13:05
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La Tirreno-Adriatico festeggia le 50 edizioni: ecco il tragitto del 2015

Svelata la prossima edizione della Tirreno-Adriatico che nel 2015 festeggerà le cinquanta edizioni, che raccontano la storia di una delle manifestazioni sportive più importanti a livello italiano e internazionale. La corrono, e la vincono da sempre, i migliori atleti del panorama mondiale delle due ruote. Basta scorrere l’albo d’oro per trovare nomi come: il primo vincitore nel 1966, Dino Zandegù, Bitossi, De Vlaeminck (6 vittorie finali consecutive), Saronni, Moser, Rominger, Fondriest, Sørensen, Olano, Bettini, Freire, Cancellara, Scarponi, Garzelli, Evans e recentemente Nibali (2012, 2013) e Contador, dominatore dell’ultima edizione davanti a Quintana. Anche nel 2015 è atteso un cast stellare: hanno già inserito la Corsa dei Due Mari nei loro programmi, infatti, i vincitori di due dei Grandi Giri del 2014, Vincenzo Nibali e Alberto Contador oltre a Christopher Froome, al vincitore del ranking Uci WorldTour 2014 Alejandro Valverde e a Joaquim Rodriguez.

Ad ospitare la Grande Partenza saranno Camaiore e il suo Lido, in Versilia, che lanceranno la prossima Corsa dei Due Mari, organizzata da Rcs Sport La Gazzetta dello Sport e in programma da mercoledì 11 a martedì 17 marzo con una cronosquadre di 22,7 chilometri. La seconda frazione, con partenza da Camaiore e arrivo a Cascina (153 chilometri), è essenzialmente piatta e invita le ruote veloci del gruppo. Cascina sarà anche località di partenza della terza tappa che vedrà ripetersi l’arrivo ad Arezzo dopo 203 chilometri, sullo stesso strappo dove lo scorso anno Sagan si impose davanti al futuro Campione del Mondo, Kwiatkowski. Sabato 14 quarta frazione molto insidiosa nell’entroterra umbro e marchigiano. Si parte da Indicatore (Arezzo) con quattro Gran Premi della Montagna previsti: Foce dello Scopetone, Poggio San Romualdo, Monte San Vicino e lo strappo finale di Crispiero prima della breve picchiata di Castelraimondo (218 chilometri). Ecco la tappa Regina, domenica 15, con partenza da Esanatoglia e arrivo ai 1675 metri del Monte Terminillo (194 chilometri) con anche due Gran Premi della Montagna nella parte iniziale e centrale (Passo Sallegri e la salita de Le Arette). Penultima frazione, adatta agli sprinter, quella che porterà il gruppo da Rieti a Porto Sant’Elpidio (210 chilometri). Anche la cinquantesima edizione della Corsa dei Due Mari si concluderà a San Benedetto del Tronto. La cronometro individuale finale di 10 chilometri incoronerà il vincitore della Tirreno-Adriatico. I profili altimetrici e le mappe di ciascuna tappa sono scaricabili dal sito www.tirrenoadriatico.it. Sono state presentate anche le maglie che contraddistingueranno i leader delle quattro classifiche – con relativi sponsor – della corsa, disegnate dal Maglificio Santini che, in occasione del 50° anno della manifestazione, ha realizzato un logo speciale che contraddistingue questa particolare edizione. Alla presentazione sono intervenuti Davide Cassani, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Ciclismo; Daniele Bennati, corridore della Tinkoff – Saxo; Alessandro Del Dotto, Sindaco di Camaiore; Mauro Vegni, Responsabile Area Ciclismo di Rcs Sport; il Consigliere con delega allo Sport del Comune di Camaiore, Francesco Santini e Stefano Allocchio, Direttore di Corsa della Tirreno-Adriatico. Presenti anche il vincitore della prima edizione, nel 1966, Dino Zandegù e Francesco Moser che la Tirreno-Adriatico l’ha vinta nel 1980 e nel 1981. “Quello presentato oggi è il percorso ideale per una corsa importante come la Tirreno-Adriatico – dice Cassani -. Mi piace, la Tirreno-Adriatico è oggi una corsa a cui aspirano i migliori corridori e non è più come una volta la corsa di preparazione alla Milano-Sanremo”. “È un onore dare il benvenuto alla Tirreno-Adriatico nella nostra città – afferma il primo cittadino di Camaiore -. Questa terra è un santuario del ciclismo: la vetrina che ci offre Rcs Sport con la Corsa dei due Mari è l’affaccio migliore per presentare la nostra storia. È un’opportunità che abbiamo saputo cogliere e che offriamo ai cittadini e alle realtà economiche di Camaiore”.