Le Mura inizia il 2015 con un netto successo a Parma

6 gennaio 2015 | 19:03
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Le Mura inizia il 2015 con un netto successo a Parma

Lavezzini Parma – Gesam Gas Lucca 46-72 (9-20, 19-34, 26-57)
PARMA: Battisodo 10, Franchini, Corbani 1, Giorgi 6, Crudo 2, Maznichenko 5, Marangoni, Clark 18, Kritscher 4, Trevisan ne, Petrilli ne
LUCCA: Templari 7, Gaeta, Reggiani 7, Crippa 27, Richter 2, Nerini ne, Komplet 9, Ercoli, Pedersen 15. All.: Diamanti
NOTE: Rimbalzi 36 Lucca 26 Parma

La Gesam Gas ricomincia l’anno sul parquet di Parma e lo fa col botto, facendo esordire Letizia Gaeta nel più classico dei garbage time.
La truppa di Diamanti domina, alla prima senza Chiara Rossi, e spazza via in un sol colpo critiche e dubbi di fine 2014.
Lucca gioca un primo tempo solido, andando in svantaggio solo sul 2 a 0, poi il parziale è tutto biancorosso, 20 a 9, con Crippa, sontuosa a 8 punti personali e Pedersen, finalmente in campo senza tutore, autrice di 6 punti. Di contro la Lavezzini, gioca una gara decisamente nervosa, nella quale la ex Sara Giorgi, trova il modo di farsi notare solo per i 3 falli personali, il terzo antisportivo per tirata di maglia.
Il punteggio è fin quasi clemente per le ducali, frutto di 4 liberi sbagliati in casa Le Mura.
Nel secondo quarto Parma prova a rientrare coi canestri di Battisodo, ma prima Crippa, arresto e tiro fantastico, e poi Templari con 5 punti filati, rispondono. Anzi Komplet spara da 3 punti e trova il massimo vantaggio sul 34 a 17. Si va all’intervallo con Lucca avanti di 15 punti sul 34 a 19.
Alla ripresa stesso copione, Parma ci prova, Lucca scappa.
Lo fa con le sue giocatrici migliori, Crippa mette in piedi uno show personale, 10 punti dei 12 di parziale sono suoi, Pedersen è già in doppia doppia 10 + 10, con 18 minuti da giocare. L’unico spavento della serata arriva al minuto 23 quando Reggiani chiede il cambio, la playmaker rientrerà fortunatamente in campo.
Sul +27 (46 a 19) la Lavezzini mette aggressività sul parquet e la gara diventa ancora più nervosa per le gialloblu, il canestro biancorosso è un tabù, si va al quarto periodo con Lucca avanti di 31 punti sul 57 a 26.
Il quarto quarto dice poco o niente, Parma, incredibilmente spende il bonus in meno di 2 minuti e Crippa ne approfitta per arrotondare dalla lunetta il bottino personale (27 alla fine). Quando Pedersen va in panchina (15 + 10) si capisce che mancano solo i titoli di coda.
Stavolta, però, la Gesam Gas non alza troppo presto i remi in barca e il finale è punitivo per una brutta, bruttissima Lavezzini Parma, alla sirena è 72 a 46.

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