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E’ un mister Galderisi estremamente determinato quello che presenta la gara che la Lucchese andrò a disputare, domani pomeriggio, in casa del Savona. Il match rappresenta un vero e proprio scontro diretto, perché i padroni di casa hanno soltanto un punto in più dei rossoneri: batterli significherebbe uscire finalmente dalle secche della zona play-out.
“La settimana di lavoro è stata molto intensa – spiega Galderisi – e anche se ci sono stati dei piccoli acciacchi, dovuti a stanchezza fisica e mentale, sono soddisfatto. Domani ci attende la prima di 17 finali: sarà una partita dura, perché loro vogliono riscattarsi dopo l’ultima sconfitta subita. Per questo noi dobbiamo mettere in campo maggiore cattiveria”.
Per quanto riguarda la formazione il mister non si sbottona, ma fornisce alcune indicazioni preziose ricordando che Dejori non sarà della gara (problema alla caviglia per lui), mentre partirà con la squadra Mingazzini, anche se sarà difficile vederlo in campo sin dal primo minuto.
Tra i nuovi, Scapinello ha recuperato e sarà disponibile, così come Pagano: “Ha fatto un solo allenamento – spiega il tecnico – ma è già pronto, anche perché fino a dicembre ha giocato regolarmente. Adesso è importante che assuma in fretta la giusta mentalità, ma mi pare che sia già sulla buona strada. E’ un grande professionista ed è venuto qua con la voglia di fare un gran finale di stagione. Il suo ruolo? E’ molto tecnico, non ha problemi a giocare sia a destra che a sinistra”. Soltanto domani, invece, verrà sciolto il nodo che concerne l’impiego di Calistri: il centrale si è allenato anche ieri senza il pallone, per non sforzare il muscolo che crea fastidio.
Quanto al modulo e ai possibili interpreti, Galderisi non fornisce sponde, elogiando al contempo il lavoro di Giovanni Galli ed aprendo ad un altro arrivo in casa rossonera: “Io ho dato delle indicazioni rispetto a quelle che erano le mie necessità – osserva – poi ci ha pensato Galli, in modo da lasciarmi libero di occuparmi solo del campo. Oggi sono molto soddisfatto dei giocatori che ho a disposizione. Quanti sono? In totale siamo 27. Nuovi arrivi? Dovete chiedere a Galli: io posso dire che ci servivano una punta, due esterni ed un centrocampista e sono stati tutti presi. Un ritocco in difesa? Può essere che ci manchi un’alternativa. Quanto al modulo, adesso abbiamo molte possibilità, perché diversi calciatori possono interpretare più ruoli: Strizzolo, per fare un esempio, può fare sia la punta che l’esterno. E’ un generoso: lui come tutti gli altri dovranno dare il massimo da qui alla fine. Intanto,domani, andremo in trasferta con l’elmetto”.
Paolo Lazzari
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