Basket A1 femminile: Le Mura a Ragusa per stupire ancora

Non inganni il 72 a 45 della gara di andata. I valori tra Gesam Gas e Passalacqua sono molto più vicini rispetto al match del PalaTagliate, quando Lucca fu costretta anche a fare a meno della migliore Pedersen, infortunatasi durante la partita al ginocchio. La capolista, da inizio anno, gioca col fuoco, soffrendo su campi non certo impossibili come Orvieto e Parma, giocando una buona partita casalinga contro Battipaglia, finendo poi per inciampare pesantemente a Vigarano nell’ultimo turno di campionato.

Per dare un riferimento di quanto fosse inaspettata la sconfitta in Emilia, basta andare a guardare come finì la gara di andata, con le siciliane che chiusero a 98 punti contro i 63 di Vigarano. 35 punti di scarto che dopo un girone si sono trasformati in 2 punti a favore della squadra di coach Ravagni.
È quanto sperano possa succedere in casa biancorossa, anche se la metamorfosi delle ragazze di coach Molino, al momento pare influenzare solo le gare in trasferta. Lucca dal canto suo conserva dalla passata stagione un gran bel ricordo del PalaMinardi, quando in semifinale di Coppa Italia, le biancorosse si imposero conquistando la finale poi persa contro Schio.
Anche in quell’occasione il pronostico era tutto per la Passalacqua, ma Diamanti seppe girare a suo vantaggio, la grande aspettativa del pubblico sulle ragazze di casa, indicando la strada da seguire per vincere la partita: serenità e consapevolezza nei propri mezzi.
La speranza è che gli arbitri non giochino, come a Napoli e Battipaglia, un ruolo da protagonisti, per saperne di più basterà attendere la palla a 2, fissata alle 18 di domani (1 febbraio).
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