Basket C1: Carrara allunga la striscia negativa del Bama

22 febbraio 2015 | 18:37
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Basket C1: Carrara allunga la striscia negativa del Bama

Bama Altopascio – Cmb Carrara 66-69 (18-19, 41-29, 50-45)
BAMA ALTOPASCIO: Florindi 6, Del Carlo 5, Giannecchini 1, Petrucci 15, Benini 20, Ragli 2, Calderaro, Enrico Helmut, Rivi 4, Siena 13. All.: Tonfoni
CMB CARRARA: Maffei 12, Lazzeri 8, Valenti 8, Orsini 18, Lazzeri 14, Tellini 6, Montagnoli 3, Cucurnia ne, Nebbia Colomba. All.: Cristelli
Continua il momento no del Bama Altopascio, che cade in casa contro il Cmb Carrara, formazione in grado di rimontare il passivo accumulato a metà partita. Dopo un avvio equilibrato i rosablu mettono il turno e sembrano chiudere il match chiudendo la prima frazione con un parziale di +12. Ma Carrara non si arrende e nel quarto finale si riporta a contatto prima di sorpassare nel finale di gare e allungare la striscia negativa della squadra di coach Tonfoni.

“A.A.A. regalasi grossa scimmia attualmente sulla spalla a circo realmente interessato”. Questo é l’annuncio che potrebbe pubblicare al momento attuale il Bama. La scimmia sulla spalla, ergo la paura di vincere, l’ha fatta da padrona anche in questa gara . Un match che a 7′ dal termine sembrava se non chiuso quantomeno socchiuso si é riaperto dando luogo a spifferi sinistri. Sì, perché finito il solito terzo nightmare period sul 49-45 i rosablu difendono duro, recuperano palloni, costringono gli apuani a errori in serie e piazzano un parziale di 9 a 3 che li porta dal 49-45 al 58-48 con un jump di Siena. Un +10 che sembra mettere al riparo la Tonfoni band da bad news. Da lì invece in poi é la sagra delle scelte sbagliate sia in attacco che in difesa. Sul fronte offensivo gli altopascesi si sono aggrappati a San Luca, al secolo Luca Benini e Luca Siena, gli unici a colpire il canestro con continuità. Una volta che il centro rosablu, immarcabile fino a quel punto dai pari ruolo carraresi, é stato raddoppiato o addirittura triplicato gli altri non hanno saputo punire in modo lucido e produttivo gli ampi spazi a loro favore, anzi, tutt’altro. Dal lato opposto le difese decisive altopascesi sono apparse francamente imbarazzanti con tiratori lasciati liberi di prendere la mira aggredendo invece chi tiratore non é (leggi Tellini) ma é fortissimo in penetrazione. Classico invito a nozze per il play labronico. Così che Carrara é rientrato in partita (60-60) per poi sorpassare e dimostrare più garra nel finale al cospetto di avversari palesemente sulle gambe. In un palasport deserto e muto (come pretendere che non sia così) gli altopascesi iniziano così e così nel primo quarto e allungano nella seconda frazione, grazie a un Benini padrone dell’area, per il 41-29 all’intervallo. Dopo il 20′ calano come al solito le tenebre sul Bama che segna la miseria di 3 punti in 9′,subendo un parziale di 15 a 3 (44-44), con tiri presi spesso “ad minchiam”. Il duo Luca & Luca (tripla e lay up) consente di riallungare ai suoi: 49-45 al terzo fischio. Come detto inizio che sembra positivo e foriero di buone notizie con grande intensità dei rosablu. Non é così. Il finale punto a punto complica tutto poiché cose che qualche mese fa riuscivano benissimo a Del Carlo e soci ora sembrano un Tibet cestistico. Orsini confeziona il vantaggio ospite con 8 punti in 40″. Sesta sconfitta e quarta consecutiva in casa ( non accadeva dal campionato di serie D 97-98), e prima volta nella storia che il team carrarese riesce a vincere sul parquet altopascese. Tutti record che la società di via Marconi faceva ovviamente a meno di conseguire. Survive and advance, era il credo del mitico coach Jim Valvano.