Hockey, sopresa in Coppa Italia: il Cgc elimina l’Alimac e vola in finale con Breganze

28 febbraio 2015 | 21:59
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Hockey, sopresa in Coppa Italia: il Cgc elimina l’Alimac e vola in finale con Breganze

Anche la terza e penultima giornata della Final Eight di Coppa Italia, che si conclude domani al Capannino di Follonica, regala emozioni e sorprese: dopo la testa di serie numero 3 (il Valdagno) caduto ieri per mano del Trissino, oggi è la volta della grande favorita (il Forte dei Marmi) battuto 3-2 da un Cgc Viareggio sorprendente che accede per la terza volta consecutiva alla finale di questa manifestazione con cui ha evidentemente un grande feeling. Quel feeling che proprio non ha la squadra di Crudeli che, per la seconda stagione consecutiva, arriva all’appuntamento con i gradi di favorita ed esce di scena ancor prima di entrare in finale: fu il Valdagno lo scorso anno a Giovinazzo; è il Cgc Viareggio oggi a Follonica.
La squadra di Alessandro Bertolucci contenderà la Coppa Italia domani pomeriggio a partire dalle 17 (in diretta su Raisport 2) al Faizanè Lanaro Breganze che, nella seconda semifinale di giornata, ha vinto il secondo derby in programma, quello vicentino con il Trissino. Una partita completamente diversa dalla precedente, tatticamente molto più chiusa, con le difese sempre molto attente, vinta dalla squadra che ha sbagliato di meno davanti alla porta avversaria.

Quando l’hockey su pista decide di dare il massimo sul piano dello spettacolo nascono partite come la semifinale di Coppa Italia tra Alimac Forte dei Marmi e Cgc Viareggio in cui tutto converge a creare l’evento perfetto: il pubblico, numeroso da entrambe le parti nonostante la concorrenza dell’ultimo corso dell’anno per il Carnevale di Viareggio; le squadre e i fuoriclasse che le animano; l’andamento della partita che genera e alimenta pathos ogni secondo che passa.
Sembrava tutto facile per il Forte dei Marmi che nel primo tempo costruisce di più e meglio rispetto al Cgc Viareggio. Trova il gol del vantaggio con Verona e quando Montigel regala a Cancela la pallina del 2-0, le cose sembrano mettersi al meglio per i campioni d’Italia. Solo un grande Barozzi tiene in piedi il Cgc che, come accade spesso, riesce a sfruttare a suo vantaggio gli episodi più particolari. Accade così che a un secondo dall’intervallo, una punizione di Mirco Bertolucci diventi un assist perfetto per D’Anna che colpisce al volo e insacca nell’incredulità (ma anche nella colpevole distrazione) della difesa fortemarmina.
Il gol galvanizza i bianconeri che rientrano in pista indiavolati e ribaltano la partita in meno di due minuti. E’ Mirko Bertolucci a mettere la doppia firma su rimonta e sorpasso: prima trasformando la punizione per il 10′ fallo del Forte; poi insaccando di potenza il gol del definitivo 3-2. Alla sirena mancano ancora 19′ minuti: saranno il capolavoro di Leonardo Barozzi che chiuderà ogni strada al pareggio del Forte dei Marmi. A cambiare il risultato non servono nemmeno le punizioni e i powerplay conseguenti alle espulsioni, prima di Cancela e poi di Mirko Bertolucci. Nel finale saltano o nervi ai campioni d’Italia che reclamano per un fallo su Gil (sarebbe stato il decimo), ma in tutta risposta raccolgono due cartellini rossi, uno per Gil e uno per il ds Mattugini. Il Cgc ha così modo di chiudere la partita in tutta tranquillità e portare a casa una inattesa finale.
A contendere la Coppa Italia al Cgc Viareggio sarà il Faizanè Lanaro Breganze, vincitore per 3-1 della seconda semifinale contro il Trissino. Subito in vantaggio i rossoneri di Cabestany in apertura di partita grazie al gol di Cacau in contropiede su assist di Sergio Silva. Poche emozioni nella prima parte: le due squadre non riescono a trovare il passo giusto per scardinare le difese avversarie dove dominano i due portieri, sempre reattivi sulle conclusioni, molte delle quale da fuori.
Il secondo tempo è decisamente più frizzante perchè, anche quando il Breganze trova il raddoppio con un bel tiro di Adroher, la partita non si chiude. Lo stesso spagnolo rossonero si fa pescare in fallo e manda dal dischetto il connazionale Pallares che ubriaca di finte Gnata e accorcia le distanze. Manca ancora più di metà tempo e quando il Breganze sbaglia anche il colpo del Ko del 10′ fallo del Trissino (Mattia Cocco mette fuori), per la squadra di De Gerone sembra aprirsi la strada per rientrare appieno in partita. Il Trissino però, complice anche un ottimo Gnata, non riesce a sfondare e all’ultimo minuto la difesa biancoceleste si scopre e De Oro chiude il match.