Anche l’arbitro internazionale Gianluca Rocchi fra i premiati del “Fedeltà allo sport”

5 marzo 2015 | 15:52
Share0
Anche l’arbitro internazionale Gianluca Rocchi fra i premiati del “Fedeltà allo sport”

Comincia a delinearsi il cast dei partecipanti alla 19esima edizione del premio Fedeltà allo Sport che si svolgerà lunedi (4 maggio) all’hotel Country Club di Gragnano.
Un’edizione dedicata al ciclismo ma non solo. Infatti dopo le adesioni del ct azzurro Davide Cassani e dell’ex campione del Mondo Maurizio Fondriest altre importanti conferme sono giunte al comitato organizzatore presieduto fin dalla prima edizione del 1997 da Valter Nieri. Hanno confermato di essere a Lucca per ricevere la sfinge l’arbitro Gianluca Rocchi che nella storia della Can di Firenze è l’arbitro a vantare maggiori presenze in serie A: circa 180. Recentemente ha arbitrato anche il derby di Genova. A Rocchi viene consegnato dall’Aia nel 2010 ìil prestigioso premio Giovanni Mauro e nel 2013 viene premiato come miglior arbitro italiano ed inserito dall’Iffhs al decimo posto dei migliori arbitri del mondo. Ha diretto le più importanti classiche del campionato italiano diverse volte, gare di Champions League e Europa League. La Fifa lo inserisce nel 2012 fra gli arbitri del mondiale 2014. E’ il quarto arbitro nella storia del premio a ricevere la sfinge d’oro dopo Piero Ceccarini, Gino Menicucci ed Emidio Morganti.

La scherma sarà rappresentata a Gragnano da Dorina Vaccaroni, l’atleta che con il bronzo olimpico di Los Angeles 1984 e l’oro olimpico di Barcellona 1992 dette il via ai lunghi triondi azzurri nel fioretto, specialità che ha visto l’Italia dominare nel mondo da allora ad oggi. La Vaccaroni riceve questo premio dopo che già lo avevano ritirato a Lucca per la scherma Edoardo Mangiarotti, Giovanna Trillini, Diana Bianchedi e Margherita Zalaffi. Tutti campioni del mondo e olimpici, tutti i più grandi nella storia della scherma.
Ma c’è grande interesse fra i soci onorari del premio, fra i quali Giovanni Lenci, Alfio Castiglioni, il geometra Mario Guidi, Ivo Orlandini e tutti gli altri circa 100 soci, per la sfinge d’oro che verrà consegnata allo sparviero di Sant’Anna Alberto Francesconi, il Matthews di Lucca dal momento che a 44 anni ha accettato la nuova sfida di essere calciatore-allenatore del Bagni di Lucca. La longevità di Francesconi nel calcio ha pochi eguali, ecco perchè sarà premiato assieme ai grandi dello sport. Mentre Lucca United, che in questi giorni sta per entrare nella società della Lucchese, è il gruppo di Lucca che riacquistò il marchio della Pantera dandolo in comodato all’attuale dirigenza Bacci. Lucca United contribuì a far resuscitare la Lucchese dalle ceneri nelle quali era caduta.
Ma altri grandi personaggi stanno per venire a Lucca. Il comitato organizzatore sta lavorando intensamente per completare il quadro della 19esima edizione.