Lucca 2003, alla scoperta della centrale Carolina Angeli

5 marzo 2015 | 18:51
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Lucca 2003, alla scoperta della centrale Carolina Angeli

Continuiamo la conoscenza delle giocatrici del Lucca 2003 formazione di calcio femminile che milita in serie C ed è seconda in classifica ad un passo dalla vetta. E’ la volta di Carolina Angeli, lucchese purosangue, predilige giocare da centrale ma all’occorrenza può fare il terzino destro. Studia giurisprudenza ed è una ragazza simpatica e di compagnia, le piace uscire con il suo ragazzo e con gli amiche e nel poco tempo libero aiuta anche la società di cui fa parte facendo da addetta stampa. Tifa Juventus ed ama cucinare.

Quando è perché hai iniziato a giocare a pallone e se ci racconti la tua carriera
Ho iniziato a giocare a 9 anni dopo che i miei genitori mi avevano fatto provare vari sport, ma alla fine l’ho spuntata io e soprattutto la mia passione! La prima squadra in cui ho giocato è stata maschile, la Pieve San Paolo. A 12 anni sono passata al calcio femminile in particolare al Lucca7 femminile dove ho conosciuto alcune delle mie attuali compagne e amiche, dopo un paio di anni sono passata al Lucca 2003 dove ho militato nella primavera, andando anche la domenica in panchina con la prima squadra. A parte l’attuale stagione e quella passata una delle più belle è stata senza dubbio quella 2010-2011 nella quale con la primavera abbiamo sfiorato le nazionali. Mentre una delle stagioni più difficili è stata quella 2012-2013 quando poco prima di Natale mentre ero con la primavera a Perugia mi sono rotta il crociato: è stata dura perché non mi ero mai fatta male prima, ma non ho mollato, mi sono operata e ho fatto tutto il possibile per tornare sul campo e mettermi a disposizione del mister.
In che ruolo giochi e come ti definiresti tecnicamente
Mi piace giocare nel reparto difensivo, sia come centrale, ruolo dal quale sono partita, ma anche come terzino, dove il mister mi impiega quando serve. Tecnicamente non sono un portento, di certo non definirei la tecnica il mio punto forte, anzi forse è l’aspetto dove sono più carente, il sinistro lo uso giusto per salire le scale; però cerco di impegnarmi a fondo per migliorare sotto questo ed altri aspetti.
Come giudichi la stagione del Lucca fino a questo momento
Penso che la stagione stia andando bene, abbiamo avuto un calo di rendimento nelle ultime giornate del girone di andata, vicino a Natale, ma adesso ci siamo riprese, le difficoltà servono a crescere: siamo a 3 punti dal Siena e ad un passo dalla finale di Coppa Toscana, ma rimaniamo umili e pensiamo a lavorare sui nostri limiti per poter fare ancora meglio. Il Siena resta la favorita per la vittoria finale ha giocatrici di un ottimo livello, ma anche noi non scherziamo!
Il nostro obiettivo è sempre ottenere il massimo, che in questo girone di ritorno è 30 punti, vogliamo arrivare alla fine del campionato e non avere alcun tipo di rimpianto per non aver dato il massimo, o per esserci risparmiate. Siamo un bel gruppo, coeso e giovane, la strada è ancora lunga ma stiamo lavorando per crescere insieme e superare eventuali ostacoli che troveremo sul nostro cammino
Fuori dal campo cosa fai e come ti descriveresti
Frequento il quarto anno di giurisprudenza, una facoltà tosta, ma nonostante questo non mi nego niente; nel tempo libero mi piace divertirmi con il mio ragazzo e le mie amiche; quando posso seguo il calcio maschile, soprattutto la Juventus, la mia squadra del cuore. Amo anche cucinare (e mangiare), con risultati più o meno buoni, ma è una cosa che mi rilassa molto. Come persona sono abbastanza tranquilla e disponibile, riservata ma di compagnia, quando c’è da passare una serata tra amiche, compagne di squadra o di università difficilmente mi tiro indietro, mi piace molto uscire, così come andare al cinema ed ascoltare buona musica