Ettaqy (Virtus Lucca), piazzamento onorevole ai mondiali di cross dominati dagli africani

31 marzo 2015 | 08:01
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Ettaqy (Virtus Lucca), piazzamento onorevole ai mondiali di cross dominati dagli africani

Una esperienza importante, di quelle che non si dimenticano, l’avventura in Cina del portacolori della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca, Said Ettaqy, che grazie all’ottimo lavoro svolto insieme al tecnico Martina Celi ha potuto vivere un’esperienza memorabile. Il palcoscenico europeo resta distante dal resto del mondo e soprattutto dall’ Africa che corre, ma solo appuntamenti di tale rilievo possono servire a far crescere e maturare in un contesto internazionale i giovani e promettenti atleti italiani con l’augurio che un giorno possano rinverdire i fasti del glorioso mezzofondo azzurro del passato. Said Ettaqy che dopo l’esperienza mondiale tornerà alla sua pista e alle siepi che tante soddisfazioni li hanno già dato con il mirino ben puntato sui campionati europei su pista di categoria in programma nel mese di luglio prossimo. La gara in Cina, comunque, ha visto il Kenya dominare la classifica per nazioni, dove l’Italia ha terminato in un lusinghiero ottavo posto. Titolo iridiato individuale all’Etiopia.

La gara, 8 chilometri su un percorso insidioso, ondulato e con alcuni passaggi particolarmente fangosi, nella prima parte è molto keniana. I corridori degli altopiani hanno sei atleti nei primissimi posti – a dettare il ritmo sono soprattutto Geoffrey Korir e Alfred Ngeno – mentre i rivali etiopi sono meno visibili, diluiti nel lungo serpentone. A un giro dalla fine Korir e Ngeno piazzano l’azione che dovrebbe essere decisiva, una prima accelerazione che stacca sia Kiptarus che l’iridato junior dei 10mila Joshua Cheptegei. Non si scrollano di dosso però l’etiope Yasmin Haji, già argento mondiale junior dei 5mila nella scorsa estate, a Eugene. Scaltro tatticamente, il 19enne secondo ai trials nazionali aspetta a piazzare l’affondo sino a dopo l’ultima curva, quando appare il traguardo. A quel punto il suo cambio di ritmo, a 250 metri dall’arrivo, è impressionante. Con un’accelerazione potente Haji lascia sul posto Korir (Ngeno è già staccato) e chiude in 23’42, con Korir a 23’47 e Ngeno a 23’54. L’oro continentale di categoria Yeman Crippa – quest’anno vincitore anche del cross internazionale di Edimburgo – si difende bene in un contesto particolarmente impegnativo, gestendo bene gli 8 chilometri e chiudendo – in rimonta – a circa un minuto dai primi in 24’52. In evidenza anche il giovanissimo (è ancora 17enne) Yohanes Chiappinelli: il toscano specialista delle siepi, gara in cui lo scorso anno – ancora allievo – ha partecipato ai Mondiali junior di Eugene, finisce 33esimo in 25’44, perdendo qualche posizione nel finale ma arrivando davanti anche al bronzo continentale di Samokov Said Ettaqy (46esimo in 26’07). Più indietro gli altri azzurrini: Alessandro Giacobazzi è 77esimo (26’59), Yassin Bouih 82esimo (27’15) e Simone Colombini 92esimo (27’29). A dominare la classifica è squadre di categoria è il Kenya, vincitore del titolo iridato con 19 punti davanti ai rivali storici dell’Etiopia (33) e all’Eritrea (52).