
Galli Terranuova – Bama Altopascio 66-62 (22-8, 36-29, 48-45)
GALLI TERRANUOVA: Daniel 17, Baldi 5, Dolfi L. 19, Donato 10, Hoxha 2, Malile, Iacomoni, Dolfi A. 7, Biccucci 6, Falsini. All.: Nardi.
BAMA ALTOPASCIO: Florindi 8, Del Carlo 12, Giannecchini 3, Petrucci 21, Siena 6, Madroni ne, Ragli 7, Nincheri ne, Calderaro 5, Rivi. All.: Tonfoni
Se lo spirito di James Naismith, inventore del basket, avesse aleggiato sullo splendido palasport di Terranuova Bracciolini se la sarebbe data a gambe levate di fronte allo scempio di un match tanto brutto in un così bell’impianto. Il Bama cede infatti al cospetto di Terranuova al termine di un match denso di errori marchiani da ambo le parti. Cede in primis per l’assenza di Benini senza il quale i rosablu sono come uno squalo senza denti, ma soprattutto esce sconfitto a causa di un primo quarto con le infradito dove Del Carlo e soci hanno fatto esattamente l’opposto di ciò che coach Tonfoni aveva chiesto loro. Dieci minuti molli in difesa, con disattenzioni da psicanalisi di gruppo, hanno concesso 22 punti agli avversari (e potrebbero essere stati molti di più) con, a fare da contraltare, il guinnes negativo di punti segnati in un quarto, in pratica una gara di tiro a chi sbagliava di più dai 6,75. Sono solo 8 miseri punti in faretra per Altopascio. Dopo l’inizio sconcertante e inaccettabile gli altopascesi iniziano a mordere in difesa e ad attaccare il ferro senza sparacchiare da tre punti e, non avendo di fronte una corazzata ma il team penultimo in classifica, rientrano nel match in un battibaleno. Terza frazione e ci sono miriadi di occasioni per effettuare il sorpasso, tutte gettate alle ortiche. 48-45 al terzo fischio e solito intervento a gamba tesa della Dea Bendata che già aveva regalato al Bama una situazione falli da crisi di nervi ad inizio ultimo periodo. Il Bama infatti, con Petrucci e Siena in panca con 4 falli e con a carico di Del Carlo, Ragli e Fiorindi, riesce ad impattare, grazie ad una difesa finalmente come si deve, sul 51-51 grazie ad un jump di Del Carlo con 3’38” da giocare. Attacco Terranuova, errore, Donato cattura il rimbalzo offensivo, muove non una, ma due volte, il piede perno, per una lapalissiana infrazione di passi, ma gli arbitri non vedono. Nel bel mezzo della “promenade” il centro valdarnese scarica per Biccucci che dall’arco lascia partire una rasoiata ad effetto modello Roberto Carlos di nerazzurra memoria. Il tiro, tesissimo, colpisce il ferro ed invece di finire in tribuna si innalza incredibilmente a candela ed entra, dopo aver ballato due volte sul ferro (54-51). Bama che nonostante tutto impatta ancora sul 54-54 con una tripla di Petrucci. A seguire castroneria difensiva che concede una facile penetrazione a Dolfi (56-54). C’è ancora impatto sul 56-56. Ennesimo errore di Terranuova, Calderaro pescato in contropiede va in lay-up troppo morbido e viene stoppato. I padroni di casa però non ne approfittano e perdono palla. Apertura per Del Carlo che però non si accorge di avere dietro Yerandi (ovviamente nessuno lo avverte). Il colored biancorosso scippa il pallone e segna la tripla del +3 con 70″ da giocare (59-56). Azione con aborto spontaneo del Bama e Donato dalla media dà il 61-56 ai suoi. Inizio negativo e finale idem. Il fallo sistematico successivo serve a poco, anzi a nulla.