
Fioccano i risultati dalle gare di andata degli ottavi di finale della Coppa Juniores regionali: Maliseti Tobbianese e Real Forte Querceta vincono in casa con un poker rispettivamente contro Urbino Taccola e Firenze Ovest. Sempre a forza quattro anche il Lanciotto Campi che vince 4-1 a Seravezza. Vittorie esterne anche per Settignanese contro la Cuoiopelli (0-1) e per l’Antignano a Bibbiena con identico risultato. Finisce in parità Valdarbia – Rignanese così come Valentino Mazzola – Grassina, a suon di gol (3-3). Finisce in parità anche Castiglionese – Sporting Cecina. Fra sette giorni gare di ritorno a campi invertiti.
Maliseti Tobbianese – Urbino Taccola 4-2
Maliseti Tobbianese batte Urbino Taccola 4-2 al termine di una gara ricca di emozioni. Reti di Lorenzi (1-0), Niccolai (2-1), Mosconi (3-2) e definitivo 4-2 di Caggianese nel recupero. Per l’Urbino taccola doppietta di Giannini. I ragazzi di Cavaliere colpiscono tre pali con Lorenzi, Niccolai e Giandonati.
Real Forte Querceta – Firenze Ovest 4-2
Finisce 4 a 2 per i padroni di casa di Forte dei Marmi l’andata degli ottavi di finale della Coppa Toscana per il campionato degli Juniores Regionali. Primo tempo regalato dai ragazzi di mister Carovani, che subiscono la prima rete a pochi minuti dal fischio iniziale del signor Orsini di Pisa. Donci entra in area dalla destra, resiste alla marcatura e fulmina Parigi sul primo palo per il vantaggio della Real Forte Querceta. Il Firenze Ovest prova a rialzare la testa, ma l’unica occasione capita con un colpo di testa di Iantorno che Bedei neutralizza in due tempi. La posizione del numero sette rossoblu però è in fuorigioco. Sembra che le cose vadano meglio per la squadra ospite quando a metà del primo tempo Allen viene espulso. Il Firenze Ovest però non spinge e allora la Real Forte Querceta ammazza il match sul finire di primo tempo. Errore in disimpegno per la difesa ospite, Passaglia passa centralmente e supera ancora Parigi. Ad un minuto dal termine della prima frazione, Donci ruba ancora palla, entra in area dalla destra e viene messo giù da Fallani, in giornata no. Per l’arbitro è rigore. Dal dischetto lo stesso numero 10 dei padroni di casa non sbaglia, mandando la palla all’incrocio alla destra di Parigi. Le speranze di recuperare la partita si riaccendono al secondo della ripresa, quando Barbarino svetta di testa su calcio d’angolo e manda la sfera alle spalle di Bedei. I rossoblu aumentano la pressione, ma non riescono a creare particolari pericoli. Parigi, dopo la parata del primo tempo, evita ancora che il passivo aumenti, deviando la palla sul palo sul tiro di Passaglia, dopo un’azione insistita. Al ventesimo, il Firenze Ovest accorcia le distanze. Iantorno smorza un rilancio della difesa dei padroni di casa, la palla finisce sui piedi di Corti che prontamente serve in area ancora Iantorno, che controlla e con un diagonale preciso supera Bedei. Poco dopo, ancora due espulsioni. Remedi riceve il rosso per un brutto fallo a gioco fermo, Rocco viene mandato sotto la doccia per somma di ammonizioni. La partita è combattuta e vibrante, ma nel momento migliore del Firenze Ovest il Real Forte Querceta riesce ad andare di nuovo a segno. Punizione dalla destra di Puddu, il cross diventa un tiro in porta che sorprende Parigi e s’infila in rete. I padroni di casa vanno sul quattro a due e la partita s’incattivisce. Una doccia fredda per il Firenze Ovest, con un finale di gara ricco di polemica. Il Firenze Ovest prova ad accorciare le distanze e va vicino alla terza rete con Lombardi, alto, e Francalanza, respinto a terra da Bedei. Nel finale, vengono espulsi anche Mussi e Francalanza. L’arbitro di certo non aiuta a stemperare gli animi e la partita finisce così. Il ritorno tra sette giorni a Brozzi, per una gara tutta da vivere.
Seravezza – Lanciotto Campi 1-4
Il Lanciotto passa alla grande al Buon Riposo chiudendo praticamente in anticipo il capitolo passaggio del turno. Un netto quattro a uno che mette in evidenza le sostanziali differenze viste in campo: un Seravezza che gioca anche bene, che crea occasioni che non vengono sfruttate, che passa due terzi del tempo nella metà campo ospite ma un Lanciotto più squadra, più compatto, con idee molto più chiare, che gioca se vogliamo all’antica, due punte a cui i versiliesi non riescono a trovare le contromisure, un fluidificante che si aggiunge ai due seminando il panico sulla sua fascia, e tutti gli altri che quasi mai superano la metà campo, un quattro-quattro-due arretrato semplice ma estremamente essenziale. Su tutti Fei e Palaj, le due isolate punte che da sole mandano nel pallone la nostra difesa, e l’inafferabile Gueye, vera e propria spina nel fianco.
Inizia bene e la partita per i lucali e assume subito quella falsariga che sarà tipica di tutto l’incontro, il Seravezza vanti, gli ospiti a difendere con veloci ripartenze affidate a Gueye e finalizzate da Fei o Palaj. Già al 2’ Mancini batte un calcio di punizione che costringe Morziani a rifugiarsi in angolo e cinque minuti più tardi Youssefi lancia Vaccà sulla sinistra, bellissimo e potente il diagonale del numero nove dal vertice dell’area, niente da fare per l’estremo difensore ospite. Il Lanciotto sembra accusare il colpo e i locali insistono padroni della situazione. Al 16’ Lima recupera un pallone sulla tre quarti e triangola bene con Mancini presentandosi solo in mezzo all’area, Morziani si salva d’intuito. Il Lanciotto però sa sfruttare le situazioni ed il Seravezza, forse un po’ troppo illuso dalla rapida partenza, si fanno infilare sulla destra da Palaj che riceve da fallo laterale, il numero nove ospite mette in mezzo dove un solitario Fei non ha difficoltà ad appoggiare la sfera in rete. E qui sta in qualche modo la chiave della partita perché d’ora in poi il contropiede del Lanciotto sarà letale mentre il dominio territoriale dei verdazzurrini non riuscirà a trasformarsi in qualcosa di concreto. Passano quattro minuti dal pareggio e questa volta è Fei sulla sinistra a seminare tutti, palla nel mezzo, Torre tocca ma è Palaj il più svelto di tutti a calciare in mezzo alle maglie locali per la rete del vantaggio. Punto a capo, i soliti tre punzecchiano in contropiede e il Seravezza riesce a costruire un’occasione al 34’ con Costanzo che lancia Lima sulla sinistra, il brasiliano mette in mezzo dove Mancini solo è leggermente in anticipo e il pallone gli rimane tra le gambe dando il tempo a Morziani sulla successiva ribattuta di chiudergli lo spazio.
Secondo tempo che non cambia il racconto, il Lanciotto non si scompone e tira dritto verso il suo obiettivo, muraglia dietro e i soliti tre a fare il bello e cattivo tempo davanti, così al 7’ Gueye, l’imprendibile gazzella, si mangia il tre a uno calciando a lato in diagonale dopo essere arrivato a tu per tu con Torre ma non sbaglia Fei al 15’ e al 19’ Gueye si vendica del precedente errore siglando il finale quattro a uno, rete più che meritata per il numero due campigiano. Palla al centro e Quaglia ha sul piede la palla per accorciare le distanze ma Morziani esce a valanga e ribatte col corpo, sulla ribattuta calcia Vaccà ma la sfera colpisce un difensore quasi sulla linea di porta. Non succede molto da qui alla fine, il Lanciotto controlla senza grosse difficoltà il generoso tentativo locale di andare a rete continuando a farsi pericolosissimo in almeno un paio di occasioni con i soliti noti. C’è tempo per un altro bell’intervento di Morziani su colpo di testa ravvicinato di Youssefi da un angolo battuto da Del Freo.
Cuoiopelli – Settignanese 0-1
Castiglionese – Sporting Cecina 2-2
Valdarbia – Rignanese 1-1
Bibbiena – Antignano 0-1
Valentino Mazzola – Grassina 3-3
Il primo vero caldo mette in difficoltà il Grassina di mister Biagi. Più vivaci e combattivi i locali. Passano in vantaggio i senesi con Kokora e poi raddoppiano con Tropanxha. I rossoverdi sono imbarazzanti a centrocampo e ballerini in difesa. In avanti qualche palla gol viene malamente sprecata da Vannetti. Nella ripresa mister Biagi ridisegna la squadra ed opera da subito tre sostituzioni. Il Grassina ora pare essere più in partita. Accorcia le distanze con Spinello su calcio di rigore per atterramento di Vignozzi. I locali restano poi in dieci per l´espulsione dl bravo numero 6 locale. Il Grassina ora preme sulla difesa senese e nel breve volgere di alcuni minuti pareggia con Vignozzi e poi passa in vantaggio con Vannetti. La gara volge al termine. Si fa espellere per doppia ammonizione Cantini e le due squadre tornano in parità numerica. Nel finale l’arbitro vede un fallo in area rossoverde ad opera di Landi. E’ l’occasione che Paliotti non perde per recuperare la parità. Finisce 3 a 3 una gara non bella rimandando tutto per il passaggio del turno alla gara di ritorno sabato a Grassina.
I rossoverdi hanno giocato con: Morini, Francioni (Landi), Stella (Pampaloni), Iacchi (Vignozzi), Conti, Vanzi, Bini (Cantini), Fioravanti, Vannetti, Spinello, Gelonese (Cianferoni). A disp. Dallai, Bigazzi.