





Manuel Ricci è stato scelto come rappresentante della nazionale italiana per gli Special Olympics World Games: l’atleta lucchese, militante tra le fila dell’Allegra Brigata, volerà dunque a Los Angeles per partecipare all’evento mondiale che si svolgerà tra il 25 luglio ed il 2 agosto. A dare la notizia sono stati, stamani (28 aprile) a palazzo Ducale, lo stesso Manuel, il delegato provinciale per lo sport Luigi Bruni, l’assessore comunale Celestino Marchini, il presidente dell’Allegra Brigata Serena Frediani, il direttore provinciale Special Olympics Italia e coordinatrice dell’area tecnica Claudia Maiorano, il presidente del centro provinciale sportivo Libertas Lucca Renzo Marcinò e l’allenatore di bowling Roberto Franchini.
Manuel è l’unico convocato per la specialità del bowling per quanto concerne la Toscana (a fronte di 140 convocati totali) ed avrà modo di mettersi alla prova con una realtà complessa e affascinante, distante migliaia di chilometri da casa, insieme ad un team che deve imparare a conoscere. La trasferta negli Usa è stata interamente pagata dal capitano della Fiorentina Manuel Pasqual: alcuni campioni dello sport, infatti, hanno adottato un campione “speciale”. Intanto i meccanismi potranno ulteriormente essere oliati già il primo maggio, quando nel centro di San Vito si terrà l’appuntamento pre-mondiale che coinvolgerà una settantina di atleti. Per l’occasione saranno presenti, oltre ai team toscani, anche gli atleti del bowling Lazio (alle 9,30 apertura ufficiale dell’evento, gare dalle 10 alle 16,30).
Frediani parla di grande felicità: “Siamo passati dai 10 atleti del 2009 – ricorda – ai 32 attuali. Manuel Ricci ha l’occasione di dimostrare quanto sia cresciuto attraverso lo sport e per noi è un grande motivo di orgoglio. L’Allegra Brigata oggi conta anche 15 volontari, 7 tecnici sportivi e 7 discipline diverse praticate”.
A Los Angeles Manuel dovrà cavarsela cercando di tenere sempre ben presenti i consigli del suo coach: “Non potrò seguirlo – spiega Franchini – perché ci penserà la Nazionale. Però ci sentiremo al telefono ogni sera. Ho molta fiducia in lui: ogni volta che l’Allegra Brigata o i suoi componenti si presentano ad un torneo fanno incetta di medaglie. Comunque vada sarà una grande emozione”.
Emozione e felicità sono anche i sentimenti di Bruni e Marchini: quest’ultimo vive un rapporto intenso con l’associazione, al punto di considerarla una seconda famiglia. In Toscana sono 25 i team che aderiscono alle diverse discipline sportive degli Special Olympics: una bella cifra, destinata a lievitare in modo esponenziale se si pensa a tutti coloro che prenderanno parte al mondiale. Manuel, però, mostra tranquillità e consapevolezza: “Che io possa vincere, ma se non ci riuscissi, che io possa averci provato con tutte le mie forze – ripete il motto della Brigata – è questa la nostra consapevolezza. Spero di fare un grande onore a Lucca: non so come arriverò, ma mi voglio impegnare molto e ringrazio tutti quelli che mi stanno vicino”.
Claudia Maiorano ricorda come Manuel sia maturato nel corso del tempo: “Quando ci siamo conosciuti, anni fa – spiega – era uno tra i più agitati, non ascoltava mai. Adesso ha capito come si sta in un gruppo e, grazie allo sport, ha imparato ad essere responsabile e ad avere un obiettivo”. La convenzione nazionale che ha consentito la partecipazione al mondiale viene definita da Marcinò “Un grosso regalo” perché, afferma, “Questi non sono ragazzi diversi, ma ragazzi speciali. Mostrano spesso alcune caratteristiche che non è dato di riscontrare negli sportivi normodotati, a cominciare dal fair play spontaneo. sono un patrimonio di tutto lo sport lucchese”.
Paolo Lazzari