Progetto Comunità dice no al conto consuntivo di Montecarlo: “Risultati negativi per il paese e i suoi abitanti”

Conto consuntivo a Montecarlo, l’opposizione dice no. “Il voto contrario al conto consuntivo del 2014 – dicono i consiglieri di minoranza di Progetto comunità – è una bocciatura dell’attività e delle scelte fatte dal sindaco e dalla maggioranza. La nostra valutazione viene fatta sulle scelte operate dall’amministrazione che portarono all’approvazione del bilancio senza alcun preventivo confronto non solo con la minoranza, ma anche con le parti sociali, e che, come era prevedibile, ha portato ad una gestione con risultati negativi per Montecarlo ed i suoi abitanti”.

“Il conto consuntivo  fotografa, pur nella freddezza delle cifre questa situazione. L’avanzo contabile di poco superiore ai 51mila euro è frutto delle seguenti decisioni prese dall’amministrazione: nessun investimento realizzato, se non piccoli interventi per dare immagine e visibilità al sindaco uscente nel periodo elettorale; tassazione locale spinta il massimo (addizionale Irpef, Imu e Tasi), senza contare la tassa rifiuti, dal 2014 Tari, fuori dal bilancio, ma che pesa, e peserà in sede di conguaglio per la cosi detta ”tariffa puntuale”, sulle tasche dei cittadini, utilizzo di oltre 47mila euro degli introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente, e tolti quindi agli investimenti, contenimento e tagli più o meno lineari di spesa, trai quali, secondo noi particolarmente negativi, il meno 4,19% nella spesa per la pubblica istruzione, e, cosa ancora più negativa, il meno 12,46% nella spesa sociale. Taglio, quest’ultimo, fatto in un periodo in cui a causa della crisi cresce purtroppo il disagio nelle famiglie. E a dire questo non siamo noi dell’opposizione, basta vedere le statistiche ed i dati pubblicati a livello nazionale, confermati a livello del nostro Comune dalla Caritas Montecarlo, che recentemente ha pubblicamente denunciato ciò in un articolo pubblicato sul periodico parrocchiale. Il sindaco in consiglio comunale, si e’ limitato a ribattere negando oltre che le nostre affermazioni, anche quanto detto dalla locale Caritas sul disagio che attraversa molte famiglie di Montecarlo”.