Buoni risultati e tanti personal best per la Virtus Lucca a Campi Bisenzio. Pass tricolore per la 4×100 juniores femminile

E’ stato un weekend da incorniciare quello che gli atleti della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca riescono a siglare allo stadio Emil Zatopek di Campi Bisenzio dove la squadra maschile assoluta scrive una pagina storica per il club lucchese e spunta anche il sole sul settore femminile con il quartetto della 4X100 juniores che conquista il primo pass tricolore, dove una maglia Virtus Cassa di Risparmio di Lucca in gonnella manca oramai da oltre 15 anni.
Ancora niente è fatto per la riconquista della serie A Oro ma senza ombra di dubbio il club lucchese ha dato spazio e idea alla sua forza, a conferma che le scelte tecniche compiute nel corso dello scorso autunno si sono rilevate ad oggi vincenti. Un mix entusiasmante tra atleti lucchesi e giovani protagonisti che oramai da tutta Italia vogliono vestire Virtus Cassa di Risparmio di Lucca. Marcell Jacobs Lamont è mostruoso sui 200 metri in prima corsia dove realizza il nuovo primato personale con 21″08, vento nella norma a +0,4 metri al secondo ed al sabato trascina maestosamente la 4×100 composta da Atchori Alexi, Mandji Levi Roche e Marco Giovannini ad una grandissima vittoria in 41″35 recuperando in ultima frazione metro su metro ad Luca Antonio Cassano che in gara individuale aveva da poco corso in 10″62. L’allievo di Gianni Lombardi, forse il talento più in rampa di lancio di tutta l’atletica leggera italiana, è davvero in condizioni fisiche sontuose.
Non solo Lamont ma sui 200 metri dove Levi Roche, dopo il buon 10″85 del sabato sui 100, fatica, si mette nella scia e realizza il nuovo primato personale anche il lucchese Fabio Pierotti, seguito dal tecnico Luca Rapè, che scende fino a 22″15. Nel giro di pista è Luca Giangravè a dominare la scena con l’ottimo riscontro di 48″86 davanti al rientrante, dopo 5 mesi di stop per infortunio, Alessandro Orsi che si conquista un probante argento in un buon 49″01. Giangravè che alla domenica va a conquistare ben altri due successi dapprima in uno strepitoso 400 ostacoli vinta in 52″17 ed ancora trascina la 4×400 composta da Alessandro Orsi, Andrea Giolitto, Marco Ribolzi alla vittoria con il tempo di 3’18″78. Tutti riscontri cronometrici che valogono il pass per gli assoluti di Torino nel mese di luglio.
Una scelta tecnica importante era quella di rinunciare ad un atleta del Kenya per puntare forte sui giovani atleti lucchesi e non solo. Nei 3000 siepi dominio di Kisorio Hosea Kimeli che vince in 8’48” ma si trascina dietro Said Ettaqy che realizza un buon 9’06” dopo l’estenuante ed esaltante stagione invernale. Riscontro cronometrico che è al di sotto del minimo richiesto per poter partecipare ai Campionati europei juniores e dovrebbe in tal senso metterlo al riparo e garantire la convocazione.
Si passa al mezzofondo veloce e qui un Marco Scantamburlo, piombinese, atleta al secondo anno di categoria, fa stropicciare gli occhi a tutti. Al sabato conquistando il quarto posto assoluto sui 1500, alle spalle del compagno di squadra Elia Polli ottimo bronzo in 3’51″96, con il nuovo primato personale di 3’52″77 ed un progresso cronometrico di oltre 7 secondi. Scantamburlo che si ripete anche alla domenica sui 800 dove stavolta coglie il bronzo, sempre a ritmo di personal best, con 1’53″50.
Lanci e nel giavellotto un Giacomo Puccini in buona forma dove però gli manca l’acuto in gara, dopo i due tormentati anni di infortuni, si deve arrendere a Almanio, portacolori Atletica Firenze Marathon e proveniente dalle Fiamme Gialle con un buon 68,30. Cresce l’atleta di Claudia Coslovich e con un attimo di pazienza potrà sicuramente tornare ai livelli del 2012.
Nella marcia ottimo bronzo di Giuseppe Marchiselli con il riscontro cronometrico di 45’36” e una gara tecnicamente perfetta e senza sbavature, mentre nel salto in alto Michele Speri si ferma a 1,92 e nel lancio del martello Alexander Chumania non va oltre i 49,94. Nei 110 ostacoli un buon Marco Ribolzi sigla un probante 15″30 mentre delude le aspettative nel salto in lungo, ma saprà prontamente rifarsi. Infine argento nei 5000 metri per Hosea Kisorio Kimeli a suon di record personale in 14’03″95.
Successo nel salto con l’asta per Stefano Vianello che valica i 4,40.