
Ghivizzano Borgo a Mozzano – Ravenna 1-2
GHIVIZZANO BORGO A MOZZANO: Trezza, Borgia, Angeli, Cecchini (36′ st Lelli), Vita, Barretta, Angelotti (25’st Saviozzi), Sireno, Vanni, Colombi, Alfredini. All.: Fanani
RAVENNA: Calderoni, Scaioli, Leonardo, Del Mastio, Antoniacci, Mandorlini, Ambrogetti (1’st Zebi), Ballardini (12’st Calviello), Innocenti, Rispoli (32’st Nicolini), Xeka.
RETI: 38’pt Colombi, 46’pt rig. Rispoli, 2’st Del Mastio
NOTE: Angoli: 4–1. Ammoniti: 37′ Del Mastio, 43′ Borgia, 61′ Calviello, 79′ Cecchini, 86′ Calderoni. Recupero 1° tempo 2′, 2° tempo 6′.
Cade in casa, dopo una vera e propria battaglia al campo Carraia, il Ghivizzano Borgo a Mozzano, nella gara di andata della doppia gara decisiva per la promozione in serie D. Un Ghiviborgo mai domo si illude nel primo tempo con il vantaggio su calcio di punizione di Colombi. Nel finale di tempo un fallo di Borgia su Innocenti, però, cambia l’inerzia della gara: calcio di rigore che Rispoli non sbaglia. Nella ripresa gol lampo di Del Mastio, poi l’arrembaggio locale ma il risultato non cambia.
Verdetto severo che non rende giustizia per quello che le due squadre hanno messo in evidenza. Gara accorta quella dei ravennati che hanno badato alla sostanza. Un rigore al calar della prima parte e una conclusione dal limite al sorgere della ripresa hanno permesso al Ravenna di ribaltare la pennellata su punizione di Colombi giunta a 6′ dalla fine del primo tempo. Il Ghivi-Borgo ha reagito dopo lo svantaggio mettendo i giallo-rossi alle corte colpendo un palo, subito dopo è arrivata la traversa ospite e ha assediato nel finale l’area romagnola senza però riuscir a centrare lo specchio che avrebbe reso meno complicata la gara del “Benelli” tra sette giorni. La prima ad affacciarsi è la squadra di Fanani con Angelotti la cui conclusione smorzata da Mandorlini costringe Calderoni all’ allungo. Il caldo opprimente finisce per attanagliare le gambe delle due contendenti costringendo le squadre a giocare a ritmi tutt’ altro che sostenuti. Le uniche conclusioni arrivano dalla media distanza con Sireno per i lucchesi e Rispoli per il Ravenna. Lo stesso Rispoli si mette in luce al 36′ con una punizione radente che dopo aver attraversato una selva di gambe esce in diagonale. La svolta potrebbe arrivare al 39′. Il signor Biffi di Treviglio sanziona con il giallo un intervento con la mano di Del Mastio fuori dai sedici metri. Sulla palla si piazzano Angeli, Sireno e Colombi e proprio l’ ex rosignanese supera la barriera e colloca la palla all’ angolo alto alla destra di Calderoni, il quale smanaccia ma non riesce ad evitare il vantaggio bianco-rosso. Il gol regala slancio ai ragazzi di Fanani che si rendono minacciosi con la volata sulla corsia destra di Borgia. Lo stesso difensore commette al 43′ fallo da rigore entrando in maniera scomposta su Ambrogetti con il giocatore ravennate costretto ad uscire in barella. Simone Rispoli piazza il pallone alla sinistra di Trezza il quale sceglie l’angolo giusto ma non riesce ad arrivarci. Ad inizio ripresa il Ravenna ribalta il risultato. Affondo di Rispoli con la palla che perviene fuori aerea a Del Mastio il quale lascia partire un tiro che a fil di palo finisce per insaccarsi prima per poi accorrere a festeggiare verso i propri sostenitori. . Non tarda la reazione locale affidata ad una punizione di Colombi che va a alta, ad un tiro di Borgia che si infrange sui pugni di Calderoni ad un centro dello stesso Colombi sul quale non arrivano le correzioni di Alfredini e Vanni. Dopo che Rispoli prova ad alleviare la spinta lucchese al 59′ Ghivi-Borgo ad un passo dal pari. Sireno ci prova da fuori Calderoni ribatte e sul proseguo, Angeli, con Borgia il migliore dei suoi, propone un cross sul quale Vanni di testa prende il tempo a tutti e gira in porta, palla sul palo con Calderoni che si trova la palla tra le braccia. Il Ravenna scampato il pericolo si fa minaccioso con Rispoli sul cui spiovente Antoniacci incorna sulla traversa. Lo stesso Rispoli al 62′ incrocia sul fondo. Brividi per il Ravenna al 66′ Calderoni disinnesca un azione che si era fatta pericoloso dopo un liscio di Leonardo. A 9′ dal termine l’ estremo ravennate compie l’ intervento di giornata andando a togliere di porta il rinvio maldestro di Innocenti. Il Ghivi-Borgo ci prova fino alla fine con Alfredini al 87′ e con la deviazione di quest’ ultimo alzata in corner dal portiere giallo-rosso. Sul corner susseguente le speranze di evitare una sconfitta immeritata tramontano sull ‘ impatto aereo di Colombi che va sopra la traversa. Il Ravenna fa a festeggiare con i propri sostenitori che nonostante il divieto hanno voluto accompagnare la propria squadra al Carraia. Il Ghivi-Borgo va a ringraziare il suo pubblico uscendo dal campo a testa alta, sperando di festeggiare al “Benelli” ma dovendo imporsi con 2 reti d scarto. Impresa proibitiva? Vedremo.