Boxe e solidarietà: Pugilistica Lucchese al carcere minorile di Firenze






La Pugilistica Lucchese chiamata ad un importante iniziativa benefica, mercoledì (17 giugno) si è recata a Firenze al carcere minorile in via Orti Oricellari per partecipare al progetto educativo “dentro/fuori”, un progetto creato dal Coni Toscano in collaborazione con la Regione Toscana e con diverse federazioni sportive tra cui il Comitato Regionale Toscano della Federazione Pugilistica Italiana. Accompagnati da Giulio Monselesan hanno partecipato all’allenamento i pugili Daniel Karaj e Edison Hysenllari, due aspiranti pugili e alcuni allievi della scuola giovanile accompagnati dai genitori, di fronte ai coetanei che si trovano ospiti della struttura, ai responsabili e ai dirigenti si sono allenati ed hanno offerto dimostrazioni delle metodologie di preparazione di un pugile e di come ci si prepara a salire sul ring. Insieme ai ragazzi lucchesi anche i pugili del Boxing Club Calenzano, della Boxe Luminati e della Robur Scandicci con i rispettivi insegnanti.
Molto apprezzate le sedute di sparring tra i diversi pugili, mentre i tecnici presenti hanno cercato di insegnare ai ragazzi della comunità i primi rudimenti della tecnica pugilistica. L’obbiettivo principale della giornata era comunque rivolto al superamento del periodo di permanenza nella comunità, cercare di trasmettere a questi ragazzi un messaggio positivo attraverso lo sport. Il pugilato da sempre è una disciplina capace di generare in chi lo pratica profondi cambiamenti anche a livello di comportamento. I disagi giovanili trovano in questo sport molti rimedi e gli insegnanti tutti abilitati e con molta esperienza sulle spalle possono veramente far cambiare pagina a tanti giovani.
Un bel pomeriggio di solidarietà verso chi meno fortunato (la maggior parte dei ragazzi sono di altra nazionalità) con un chiaro messaggio da parte di chi pratica il pugilato: rispetto delle regole, rispetto per l’avversario, lealtà, disciplina.
Al termine del pomeriggio merenda per tutti mentre le autorità si sono espresse in maniera molto positiva specie verso il gruppo dei piccoli allievi di Monselesan che cerca di far conoscere a tutti i benefici che porta una sana e corretta pratica sportiva soprattutto in età giovanile (attività ludico motoria), un bel riconoscimento per questa società sportiva che nonostante un infinità di problematiche riesce a portare in giro per tutta la penisola il nome della nostra città raccogliendo consensi oltre che risultati sportivi.