Virtus Cr Lucca, brilla nel salto in alto la stella di Irene Della Bartola

22 giugno 2015 | 07:12
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Virtus Cr Lucca, brilla nel salto in alto la stella di Irene Della Bartola

Nel week end dove arriva la delusione, anche se preannunciata dalle prestazioni atletiche di questa prima parte di stagione da parte, di Edoardo Bertolli nel lancio del disco, ecco che spunta per la Virtus Crl Lucca la gemma di Irene Della Bartola, nel salto in alto allieve. L’atleta, seguita da Francesca Giorgetti, dopo un inverno davvero tribolato ha saputo ritrovarsi giusto in tempo per conseguire un risultato di prestigio nel salto in alto. Allieva al primo anno di categoria, ha rappresentato il ritorno della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca sugli scudi nazionali dell’atletica leggera in gonnella dopo oltre 15 anni di assenza delle maglia del prestigioso club virtussino.

Presentatasi alle qualificazioni con la 30esima misura di accredito, frutto dello stagionale di 1.57 realizzato a Sesto Fiorentino due settimane orsono, l’allieva seguita da Francesca Giorgetti ha dimostrato davvero tanto carattere in qualificazione realizzando al primo tentativo il nuovo primato personale di un metro e 61 centimetri.
Un risultato davvero splendido, che la pone anche tra le migliori interpreti italiane tra le atlete al primo anno di categoria e che le ha permesso l’accesso alla finalissima del sabato. Lì dopo aver valicato la misura di 1 metro e 55 centimetri al primo tentativo non è riuscito a superare lo scoglio di 1 metro e 60 centimetri e dunque 12esimo posto assoluto finale. Si parlava della delusione nel lancio del disco di Edoardo Bertolli, che dopo la strepitosa medaglia di bronzo ai tricolori giovanili invernali ( addirittura al terzo posto compresi gli juniores ) si è perso completamente nei mesi successivi. A Milano si presentava in condizioni atletiche non ottimali, con poche certezze tecniche e la pedana ha parlato chiaro in tal senso, pur con un atteggiamento costruttivo espresso sia in qualificazione che nella successiva finale.
Finale raggiunta con i denti ed un modesto 44 metri e decima piazza complessiva. Alla domenica un miglioramento di qualche metro e per la precisione 46 metri e 52 centimetri gli sono valsi il settimo posto assoluto. Deve crescere Edoardo per poter ambire ad esprimersi in base alle sue potenzialità. Peccato perché sono sfuggiti anche i campionati del mondo di Cali. Della Bartola, Bertolli ma anche un positivissimo Amedeo Altini, lancio del martello, primo anno di categoria, che ha saputo realizzare il nuovo primato personale con 50 metri e 22 centimetri che pur non determinando l’approdo alla finalissima ha permesso all’atleta seguito da Emilio Filippi di scalare importanti posizioni in classifica. Infine nel salto con l’asta è mancato l’acuto a Pietro Damiani che comunque si è espresso sui suoi livelli stagionali valicando l’asticella posta a 3 metri e 70 centimetri. Peccato perché con 3 metri e 90 centimetri valicati al primo tentativo si sarebbe entrati in finale.
Ora attenzione spostata a sabato e domenica a Pontedera dove andrà in scena la terza ed ultima prova dei campionati di società assoluti su pista. Infine, c’è da segnalare l’argento di Hosea Kisorio Kimeli, alle spalle di Sylvain Rukundo, alla Notturna di San Giovanni in quel di Firenze.