Dilettanti, futuro incerto per il Piano Coreglia Pescaglia

Si deciderà nel consiglio convocato per mercoledì sera (1 luglio) il futuro del Piano di Coreglia Pescaglia, formazione di Prima Categoria guidata dal presidente Alfredo Turicchi. Tante le incertezze per la prosecuzione dell’attività della squadra, che potrebbe decidere di non iscriversi al campionato di competenza e di ripartire dalla Terza Categoria. Tutto dipenderà dalla disponibilità dei soci, e del territorio, intorno a questa realtà, nata dalla fusione dello storico Piano di Coreglia con il Pescaglia, società che dopo alcuni anni di buoni successi nei campionati dilettantistici, per un anno era sparita dai tornei Figc.

Primo sintomo delle difficoltà della società, che ha chiuso l’annata con il settimo posto in classifica e 41 punti, appaiata ai Diavoli Neri Gorfigliano, era stato l’addio del direttore sportivo, Luigi Passèra, che ha lasciato il sodalizio della Valle del Serchio.
Da giovedì, comunque, ci sarà la decisione definitiva. In caso di addio alla Prima Categoria ci sarebbe un posto in più per i ripescaggi dalla Seconda, che dovrebbero estendersi così anche alle perdenti delle finali intergirone dei playoff di campionato.