Promozione e premi, bilancio ok per la sezione arbitri di Lucca

2 luglio 2015 | 07:17
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Promozione e premi, bilancio ok per la sezione arbitri di Lucca

La sezione arbitri M. Gianni di Lucca raccoglie i frutti del lavoro di questi ultimi anni con quattro promozioni a livello nazionale e ben ventun debutti nelle categorie regionali.
I promossi a livello nazionale sono stati Jacopo Bertini, come arbitro, e Marco Lencioni, come assistente, in serie D, Michele Baschieri e Simone Picchi, nella commissione interregionale.
Confermati in Can Pro gli osservatori arbitrali Stefano Carmignani e Silvio Gemignani, in Can D gli assistenti Fabio Barsocchini e Alberto Martinelli nonché gli osservatori Luca Cesaretti e Massimiliano Luporini.

I ventuno debuttanti in regione sono stati: Leonardo Tesi e Gianmaria Bertini, come arbitri, e Guido Baldassari, come osservatore, in Eccellenza, Dimtry Tasoyti, come arbitro, Giordano Carrara, Niccolò Biagioni, Andrea Niesi e Luca Sbranti, come assistenti, in Promozione, Giacomo Simoni, Sunanda Girolami, Alessio De Marco e Gabriele Fiorillo, come arbitri, Andrea Bianchi, Luca Moriconi e Marco Sculli, come osservatori, in Prima categoria, Matteo Giusti, Michele Ianniello, Francesco Lunardi e Jacopo Pastore, come arbitri, in Seconda categoria, Michele De Francesca e Antonio Diana, come arbitri rispettivamente in C1 e C2 di calcio a 5.
Grande soddisfazione del presidente Antonio Ruffo: “Abbiamo riportato la sezione arbitri di Lucca ai livelli nazionali e regionali che meritava. Un plauso va anche a Riccardo Bianchi, assistente in serie A, dismesso per limiti di età e che ha portato la nostra sezione nell’olimpo del calcio. Non a caso è stato premiato come miglior assistente della Can A dalla sezione di Gubbio, così come anche il sottoscritto che ha avuto il riconoscimento quale presidente di sezione distintosi maggiormente in regione. E la grande attività della Toscana è testimoniata anche dal premio come miglior dirigente regionale particolarmente distintosi a livello nazionale assegnato al presidente regionale Matteo Trefoloni. Ma il nostro lavoro non si conclude qui, continueremo nella valorizzazione e nella formazione di questi giovani arbitri, che si impegnano con entusiasmo e passione, non solo a livello tecnico e sportivo, ma anche a livello umano. Vorremmo che il nostro lavoro per questi ragazzi, a cui diamo delle opportunità sociali, fosse valorizzato con una maggiore attenzione delle istituzioni che ci ignorano e della città, che rappresentiamo in maniera degna non solo in Toscana ma anche in tutta Italia”.