Ghiviborgo, Volpi: “Carte in regola per il ripescaggio, ma la situazione penalizza il mercato”
Giorni di attesa in casa Ghivizzano Borgo a Mozzano: la squadra continua a camminare in bilico tra l’Eccellenza e le serie D, con tutti gli svantaggi connessi ad una posizione del genere. La domanda di ripescaggio è in graduatoria da un pezzo, ma i tempi sono dilatati da una serie di fattori contingenti illustrati dal dirigente Emilio Volpi, raggiunto oggi (22 luglio) da Luccaindiretta: “La nostra posizione è condizionata a quello che succede in lega pro – spiega – perché per quello che ci risulta oggi dovrebbero esserci 3 gironi da 20 squadre, ma la vicenda del calcio scommesse, con la conseguente esclusione di molte società, fa sì che i gironi non possano essere ancora composti. La situazione potrebbe sbloccarsi o con i ripescaggi dalla D o con la riduzione del numero di società per girone: penso a campionati da 18 squadre ciascuno”. Il Ghiviborgo ha però una certezza: la documentazione presentata alla Covisod – lo stesso organo di vigilanza che ha messo al palo diverse squadre che hanno presentato domanda di iscrizione senza presentare le necessarie garanzie – è assolutamente in regola: “Abbiamo versato i 19 mila euro richiesti per l’iscrizione ed i 31 mila per la fideiussione – prosegue Volpi – per cui attendiamo fiduciosi”. Certo la situazione di incertezza non facilita il mercato: “Oggi andiamo con difficoltà a bussare alla porta dei calciatori che ci interessano – osserva – perché non possiamo dire con certezza quale campionato disputeremo. Il discorso ci penalizza anche perché alcuni nostri giocatori, in presenza di offerte da squadre che faranno sicuramente la D, preferiscono andare per non rischiare. Altri invece restano, perché qua hanno trovato una famiglia. Comunque intorno ai primi di agosto dovremmo avere una risposta almeno ufficiosa”.