Pugilistica Lucchese deve lasciare anche la palestra Itc

27 luglio 2015 | 20:44
Share0
Pugilistica Lucchese deve lasciare anche la palestra Itc

Tra breve (questione di giorni) la Pugilistica Lucchese dovrà lasciare anche i locali usati in via provvisoria all’interno dell’ Itc. Improrogabili esigenze tecniche richiedono lo sgombero immediato dello spazio da parte dei pugili e al momento sono in corso febbrili ricerche e trattative per trovare una soluzione definitiva a quella che sembra essere una “telenovela” infinita. La Pugilistica Lucchese ha messo dentro tutte le sue risorse per allestire la palestra attuale e senza un aiuto concreto ed una soluzione non temporanea ma stabile non è attualmente in grado di ripartire con le propie gambe. Nelle prossime ore ci saranno sviluppi concreti e questo è l’auspicio anche perché i pugili gia nei primi giorni di settembre hanno importantissimi impegni (trasferta internazionale a Gottingen in Grmania) mentre la squadra giovanile ha la finalissima nazionale della Trofeo Coni a Lignano Sabbiadoro.
Intanto tra venerdi (24 luglio) e domenica la Pugilistica Lucchese dovrebbe aver disputato gli ultimi incontri del 2015 prima della pausa di agosto. Due ottimi risultati ma anche due sconfitte che lasciano un po’ di amaro in bocca. Venerdi sul ring allestito all’interno di un campo da calcio a Tobbiana Nicola Henchiri ha sconfitto ai punti nettamente il combattivo e tenace Massarelli (Pugilistica Pratese). Il divario tecnico a favore di Henchiri col passare dei minuti ha preso il sopravvento e nonostante il forcing di Massarelli il verdetto non è mai stato in discussione. Henchiri al suo 51esimo incontro ha adesso 31 vittorie, 4 pareggi e 16 sconfitte. Allenato da Michele Mostarda e Luca Tognetti gia a settembre sarà chiamato a un ulteriore sforzo per cercare di conquistare la cintura regionale nei 60 kg elite. Con il titolo di campione toscano si accede infatti ai campionati nazionali assoluti e la Pugilistica Lucchese è ormai da prima del 2005 che non vi partecipa.

Stesso obbiettivo anche per Filippo Rimanti che domenica sera sul ring di Carrara ha conquistato per il secondo anno consecutivo il Trofeo Città di Carrara nella categoria dei 75 kg Elite. Battendo ai punti il ligure Davide Ferraro (Boxe Sanremo) si è aggiudicato la finale dopo tre riprese vinte mentre Ferraro ha subito anche due richiami ufficiali (uno per una testata e l’altro per scorrettezza). Rimanti ha evidenziato un ottima scelta di tempo e una maggiore padronanza del ring e il successo è stato limpido.
Il suo record riporta 19 vittorie, 14 sconfitte e 4 pareggi e vista anche la giovanissima età (1995) acquistando esperienza e ulteriore fiducia nei suoi mezzi si può affermare che il peso medio lucchese è tra le maggiori speranze del pugilato toscano. Il suo nome infatti è già quotato anche a livello nazionale (medaglia di bronzo campionati nazionali universitari 2015) .
Anche per Santos ennesima finale in un trofeo, per la categoria dei 56 kg elite con in palio il Trofeo Città di Carrara. E’ arrivato però uno stop ai punti. Steven Castillo della Boxe Stiava lo ha di nuovo battuto di misura ai punti confermando di essere la sua “bestia nera”. L’incontro è stato avvincente ma Santos non sempre ha avuto la lucidità, una volta arrivato alla distanza giusta, di scaricare la sua potenza e Castillo, più alto, ha messo a segno quei colpi che alla fine hanno fatto il punteggio. La finale sfugge anche a Zohel Bahara che non è mai riuscito a creare grossi danni al pugile pisano Federico Ciotta (Pugilistica Pisana), per la categoria dei debuttanti senior kg 69 Bahara nella prima ripresa è apparso vigile e reattivo e capace di tenere in apprensione Ciotta. Dalla seconda in poi però si limitava a sporadiche azioni di attacco senza continuità e precisione mentre il pisano viste le difficoltà di Bahara nel prodursi all’attacco, per non rischiare metteva a segno il punto e poi o si muoveva o si chiudeva in difesa per poi legare Bahara nel corpo a corpo. Monselesan ha ancora da lavorare parecchio con Bahara che ha dalla sua mezzi fisici notevoli ma difetta in strategia e cattiveria “agonistica”. Per lui servirà al più presto un ulteriore esame di riparazione visto che in palestra non dimostra tutti questi difetti che mette invece sul ring durante la fase agonistica.