Ghiviborgo in D, Volpi: “Preso Taddeucci, stadio nuovo per il 2017”
La conferma è arrivata nel pomeriggio di ieri: il Ghiviborgo farà la serie D. Una notizia attesa da molto tempo, complici i ritardi per la composizione dei gironi di Lega Pro a causa della vicenda calcioscommesse e che, inevitabilmente, è accolta con grande soddisfazione da Emilio Volpi, dirigente della squadra. “Eravamo a conoscenza della lunghezza dei tempi – spiega a Luccindiretta – ed è chiaro che siamo felici, perché altrimenti non avremmo nemmeno avanzato la domanda di ripescaggio. Per noi essere in quella che chiamo la serie A dei dilettanti è motivo di grande orgoglio”. Ma il tempo per gioire è davvero poco, perché bisogna subito rimettersi al lavoro e innestare la quinta, specialmente per quanto concerne il capitolo calciomercato. “E’ chiaro che l’impasse dovuta all’incertezza sulla categoria ci ha penalizzato – spiega Volpi – perché molti calciatori hanno preferito una D sicura e sono partiti. Però abbiamo continuato a lavorare e possiamo dire di aver già colto numerosi risultati importanti”. Volpi si riferisce al fatto che il Ghiviborgo potrà contare, in attacco, sull’esperienza ed il peso specifico di Marino Taddeucci: il ‘bomber del buccellato’, come lo chiamano a Lucca, si allena con la squadra da una ventina di giorni e ha promesso di restare in caso di serie D.
Conferme anche per l’ex capitano della Lucchese Simone Angeli, per il difensore centrale Barretta e per Lelli, mentre è in dubbio la posizione di Cecchini, per vicende personali. La società ha preso alcuni giovani interessanti, come Ciolli (che è in prova) che a dispetto dell’età a già giocato a Siena, Poggibonsi e San Gimignano. In porta ecco invece Gianmaria Bolognesi, classe ’96, figlio del preparatore dei portieri. Un altro estremo difensore dovrebbe essere l’ex Pontedera Lenzi: il condizionale è dovuto ai dubbi residui sul recupero dall’infortunio alla spalla. “Adesso mancano ancora un centrale di difesa ed un centrocampista lì davanti – continua Volpi – che sappia mettere ordine. Si tratterà di giocatori di esperienza, molto probabilmente provenienti dalla serie D”. Oltre al nodo mercato ecco che si propone la questione stadio: l’impianto attuale non è omologato e ne verrà costruito uno nuovo, da 1000 posti coperti, entro il 2017. “La Regione ha già finanziato l’opera per 1 milione e 200mila euro – osserva Volpi – e anche il Comune di Coreglia farà la sua parte. Sarà un centro di ultima generazione, un punto di riferimento con tanto di servizi. Anche il consigliere regionale Remaschi è in prima linea per questo progetto e ci fa piacere. Adesso si tratta di capire dove giocheremo l’anno prossimo: se a Lucca o a Castelnuovo Garfagnana”. La soluzione migliore, confessa Volpi, sarebbe forse la seconda, perché la squadra appartiene più a quel contesto che a quello lucchese, ma contatti sono già stati presi da tempo con entrambe le realtà. Molto dipenderà inevitabilmente dalla composizione dei gironi: “Auspico un girone toscano – chiude Volpi – ricco di derby e più economico per tutti. Ma è chiaro che i club si metteranno a far valere i loro interessi e potremmo anche finire a giocare con formazioni emiliane, come il Parma, per dire. Temo che anche per la composizione dei gironi passerà molto tempo”.