Lucchese, Pozzebon promette gol pesanti

1 settembre 2015 | 16:06
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Lucchese, Pozzebon promette gol pesanti

Demiro Pozzebon e Daniele Mori: la punta ed il difensore centrale, ultimi acquisti della Lucchese, si sono presentati ufficialmente oggi (1 settembre) allo stadio Porta Elisa, alla presenza del direttore generale Giovanni Galli. “Il nostro mercato – spiega Galli – è stato fatto nei modi e nei tempi programmati. La trattativa con loro due è risalente nel tempo: feci un sondaggio già a gennaio e sono tornato all’attacco adesso, vittoriosamente. Mori è di proprietà dell’Udinese ed arriva in prestito secco: non solo quale sarà il suo futuro, ma ha l’ultima stagione con i friulani e poi l’opzione per un rinnovo. Non dico che faccio una promessa a tutti quelli che arrivano, ma la nostra idea è quella di costruire un gruppo solido nel tempo, presentando al contempo il conto ad altri club quando i nostri fanno bene e sono cercati da categorie superiori. Pozzebon è di nostra proprietà, ha firmato per due anni”. La punta ha giocato per metà stagione in B, ad Avellino, mettendo a segno 1 rete in 6 presenze, poi il trasferimento a L’Aquila, con 3 gol in 12 presenze. Mori viene invece da 22 presenze nell’Ascoli (da gennaio) e vanta un curriculum invidiabile, con 52 gare all’attivo in B (tra Empoli, Novara e Brescia) e 7 presenze in Under 21.

“Sono una prima punta fisica – si definisce Pozzebon – ma moderna. Amo svariare, venire incontro, aiutare i compagni. All’Aquila ho giocato da attaccante esterno, anche quando siamo venuti a Lucca, ma ero fuori ruolo. Sono voluto venire perché mi ritengo ambizioso e anche il progetto rossonero lo è: per carattere non voglio perdere nemmeno nelle particelle d’allenamento. Il mio nome? Viene dal latino, significa ammirare. Il cognome invece l’ho ereditato da un nonno veneto. Il mio obiettivo? Fare gol pesanti per portare più su possibile la Lucchese, magari fino in B. Rastelli ha parlato bene di me? Lo ringrazio, cercherò di confermare sul campo quanto ha detto. Un attaccante a cui mi ispiro? Direi Dzeko della Roma”.
Poi ecco il turno di Mori: “Anch’io sono qui perché il progetto è importante, anche se avevo tante richieste – afferma – e perché non ne faccio una questione di categoria. Ad Ascoli ho avuto delle ricadute per un vecchio infortunio al ginocchio, ma ho comunque fatto più di venti gare. Purtroppo la mia condizione fisica non è ancora al top: in ritiro con l’Udinese eravamo 52 e non ci siamo allenati bene, perché non potevano seguire tutti. Per questo motivo ho già concordato di allenarmi anche quando i miei compagni riposano, perché voglio recuperare il prima possibile. Se ci sarò contro la Spal? Non penso di farcela. Un vantaggio affrontare subito i favoriti? Non si può mai dire, potrebbe esserlo, ma nelle prime giornate escono risultati strani: certo se vogliamo salire di livello dobbiamo iniziare bene”.
Nota a margine: Rosseti sta recuperando rapidamente dall’infortunio alla caviglia ed a Ferrara, per la prima trasferta di stagione, ci sarà.
Intanto cambia anche il girone della Lucchese, con le decisioni di oggi del commissario della Lega Pro. Entrano Teramo e Savona, “salvate” dalla Corte Federale d’Appello rispettivamente nel posto ancora vacante e della Torres. Entrambe non disputeranno regolarmente la prima giornata di campionato rispettivamente contro Ancona e Pontedera. Il recupero delle gare è fissato per mercoledì 16 settembre. Sempre che non venga accolto il ricorso delle squadre che voglio la Lega Pro a 60, che si dicuterà giovedì (3 settembre). A quel punto tutto sarebbe da ridiscutere…

Paolo Lazzari