
Sono Pino Dragons e Pallacanestro Agliana le ultime due qualificate ai quarti di finale di Coppa Toscana di Basket. Il Pino ne rifila 36 di distanza al Terranuova mentre il Bama, al Palabox, si fa superare nettamente dalla Pallacanestro Agliana. Addio alla manifestazione, dopo Libertas e Geonova, anche all’ultima rappresentante lucchese.
I risultati dei posticipi
Pino Dragons – Terranuova 82 – 46
Bama Altopascio – Agliana 49-75 (21-21; 33-36; 44-65; 49-76)
BAMA: Duccini, Ghiarè 3, Giannecchini 13, Caciolli 12, Paci 5, Calderaro 2, Cei 5, Tofanelli 2 , Rivi 2, Siena 3, Pellicciotti 2, Fulfini. All. Tonfoni
AGLIANA: Zaccariello 6, De leonardo 14, Bogani 6, Belotti 15, Limbertri 3, Consorti 4, Pinna 3, Nieri 8, Mancini, Cavicchi 13, Grillini. All. Bertini
ARBITRI: Venturini e Luporini
Il Bama esce a pezzi dalla Coppa Toscana. A pezzi nel fisico e nel morale, e, a dire il vero, anche nel risultato del campo che ha visto i rosablu letteralmente crollare dal punto di vista nervoso dopo l’ennesimo infortunio. Questa volta è toccato a Paci bloccarsi dopo 5′ del terzo quarto, purtroppo si sospetta una lesione al menisco che vorrebbe dire uno stop considerevole. Stop che va aggiunto a quelli di Fiorindi e Benini. Un ritorno ad Altopascio e ad una competizione abbandonata dopo la promozione in un campionato nazionale che sono diventati un loop sinistro per i ragazzi di Tonfoni. Come se qualcuno avesse fatto una macumba con tanto di bambolina e spilloni.
La sconfitta, visto il roster falcidiato, era da mettere in preventivo anche se per due quarti gli altopascesi lottano alla pari con gli ottimi avversari: una squadra giovane che corre e gioca il basket del terzo millennio, senza tanti schemi ma semplicemente attaccando il ferro, creandosi un vantaggio e occupando gi spazi liberi. Nonostante il Bama sia molto più macchinoso nel produrre gioco l’intervallo vede le due squadre a contatto ma ad inizio ripresa una zona altopascese, non propriamente un bunker antiatomico, concede 6 comode triple agli avversari per un parziale di 18 a 2 (da 36-36 a 38-54) che spezza le gambe in due. Provano a reagire i rosablu e rientrano a -11 con una invenzione di Caciolli ma si ferma Paci che non riesce più ad articolare la gamba. Lo shock per il Bama è palese. I rosablu crollano emotivamente ed escono dal match completamente. Poi, quando Giannecchini, l’unico a salvarsi dal grigiore altopascese, è costretto ad abbandonare il terreno a causa di un colpo all’arcata sopracciliare, con conseguente sanguinamento, verrebbe voglia di gettare la spugna per ko tecnico. Ma nel basket non si può e quindi coach Tonfoni sceglie di schierare un quintetto di età media intorno a 18 anni. Una brutta storia che rischia di pregiudicare la stagione prima di partire.