
Un debutto da dimenticare, l’immediato riscatto contro la Lupa Roma in casa. Forse c’è ancora da attendere per vedere la vera Lucchese, ma intanto nel mirino, per la gara di sabato pomeriggio, c’è la Maceratese. Un’altra neopromossa, dunque, ko solo nella finale scudetto di serie D contro il Siena. Un avversario, come dice il tecnico Francesco Baldini, da prendere con le molle. Con davanti una vecchia conoscenza del calcio toscano, l’attaccante Daniel Kouko, ivoriano di Adbijan e già stella di Montevarchi, Fiesolecaldine e Scandicci. Proprio sulla punta si accentrano le preoccupazioni del mister: “Davanti – dice alla conferenza stampa – hanno due giocatori molto fisici, uno centrale, Kouko, e l’altro di appoggio, Ganci. Quindi dovremo affrontarli in maniera diversa rispetto alla Lupa Roma che raramente giocava palla da dietro per cercare gli attaccanti. Dovremo essere bravi a impedire loro di attaccare la profondità, quindi il nostro pressing sarà meno alto”.
Di sicuro, comunque, il morale è più alto rispetto al post-Spal: “Le vittorie aiutano in questo senso – dice Baldini – e infatti ho visto in crescita i ragazzi, sia fisicamente, sia nei movimenti. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere la Lucchese che voglio. Manca ancora un po’ di cattiveria nel fare pressing e un po’ di maggiore convinzione”. In questo senso Baldini chiede una “rivoluzione culturale”, soprattutto ai giocatori più esperti, che privilegiano la copertura al pressing costante, che è uno dei must di Baldini. In questo senso un messaggio arriva anche al pubblico: “Sento che la gente – dice – si spaventa quando tentiamo la manovra partendo dalle retrovie. E un errore prima o poi ci sta e potremmo prendere gol. Ma me ne assumo tutte le responsabilità, ma è una cosa che richiedo espressamente perché se siamo in grado di uscire da situazioni di pressing possiamo far male agli avversari. Poi, però, sta ai singoli, interpretare la situazione e, se serve, mandare la palla in tribuna”.
L’appuntamento, per verificare gli eventuali miglioramenti nella manovra, non resta che il campo. Si gioca sabato (19 settembre) a partire dalle 15.