Baldini: “Match con Siena conferma: siamo da primi posti”

L’allenatore della Lucchese Francesco Baldini ed il numero uno Di Masi, sono intervenuti oggi (29 settembre) per esprimere il loro punto di vista sul momento rossonero. L’incipit viene dall’ultima gara contro il Siena, ma è ovvio che, adesso, l’attenzione debba rivolgersi verso il prossimo avversario, il Prato. “Non voglio commentare i singoli episodi – ha dichiarato Baldini – ma posso dire che vedo i miei ragazzi in costante crescita. Vincere fa piacere a tutti, ma non siamo stati assistiti dalla dea bendata. Loro hanno qualcosa da recriminare? Di Masi è stato praticamente inoperoso, quindi non so che gara abbiano visto”. Su un punto, in particolare, emerge la curiosità di giornata: Atzori e Libertazzi, rispettivamente allenatore e punta della Robur, hanno affermato di voler lottare per i play off: “Quindi non vedo perché non possiamo pensare altrettanto – continua il mister – anche perché, Spal a parte, vedo un grande equilibrio”. L’attenzione, però, è adesso tutta rivolta nei confronti del Prato: “E’ una squadra pericolosa – osserva Baldini – sono ragazzi molto bravi quando ripartono, per cui dovremo stare molto attenti in fase di possesso. Io ho allenato Capello, un ragazzo che ha un futuro luminoso davanti, ed in più hanno diversi elementi provenienti dall’Inter. L’importante però è affrontare tutte le partite con lo stesso spirito: se i ragazzi continuano a lavorare così ci toglieremo delle soddisfazioni”.

Capitolo indisponibili e recuperati: Calcagni è tornato in forma, così come Bianconi (ultima visita di controllo per lui, domani), mentre Rosseti è ancora alle prese con fastidiose coliche che, comunque, si spera di curare entro domenica. Domani è prevista una doppia seduta di allenamento (venendo i ragazzi da due giorni liberi) ed in settimana, probabilmente giovedì, verrà disputata un’amichevole per far mettere altri minuti nelle gambe a Mori, a Sartore e a tutti quelli che ne hanno necessità.
Di Masi parla la stessa lingua del mister: “Sabato scorso ho passato la gara a scaldarmi – ricorda – per cui significa che i miei compagni sono stati davvero bravi. Peccato non essere riusciti a vincere: c’è rabbia per questo. Dovevamo chiuderla anche a Macerata, perché alla fine del campionato possono essere punti pesanti. Se possiamo lottare per i primi posti? Sì, se riusciamo ad essere più cinici e se viviamo tutte le partite come se fosse un derby. Mori? Si è integrato bene, appena avrà tutti i minuti nelle gambe le sue prestazioni cresceranno in modo esponenziale. Ferrara? E’ un bravissimo ragazzo, può crescere soltanto lavorando tanto, non conosco altre ricette. Il Prato? Non dobbiamo sottovalutarli: è in gare come queste che rischiamo di perdere punti importanti”.