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Soltanto 2 punti in classifica, un pari nell’ultima al Lungobisenzio contro la Lupa Roma (1-1), un clamoroso zero alla casella delle vittorie dopo quattro gare, quattro goal subiti e due fatti: no, il Prato non deve incutere timore alla Lucchese, ma il rispetto e la concentrazione sono un’altra cosa. Lo sa bene mister Baldini che, parlando del delicato match di domani (fischio d’inizio alle 17,30 al Porta Elisa) ha invitato tutti alla prudenza e, sulla stessa lunghezza d’onda, si è collocato il numero uno Di Masi. Tanto per cominciare si tratta di un derby e, come tale, deve sempre essere preso con le molle. In seconda battuta, credere di essere superiori è il viatico principale per fare brutta figura. “Loro hanno tre calciatori molto interessanti lì davanti – ha ricordato Baldini – gente veloce, capace di essere letale nelle ripartenze. Per questo dovremmo essere attenti nel possesso palla: hanno tanti giovani in squadra ed i ragazzi sono più spregiudicati”. Dopo il pareggio contro il Siena una vittoria sarebbe un’iniezione di fiducia ulteriore: il risultato che si accompagna alla prestazione, quello che manca in questo momento. “Ma giocando bene a calcio – ha affermato il mister – i punti arrivano”. Occhio dunque a Capello e compagni, ma attenzione anche e soprattutto in casa propria: Mingazzini sarà della gara (era uscito affaticato contro il Siena) ed anche Biancone è tornato in gruppo. Per il resto, le sorprese potrebbero essere servite: il mister vuol far ruotare tutti, perché ciascuno possa sentirsi importante. In questo senso occhio a Sartore, perché sembra che sia la volta giusta per vederlo in campo, almeno per uno spezzone di gara. Dietro Nolé dovrebbe tornare a fare il terzino sinistro al posto di Ashong, con Calcagni pronto a recuperare il posto a centrocampo.