Lucchese, Galli fa il pompiere: “Ci serve una scintilla”

6 ottobre 2015 | 16:39
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Lucchese, Galli fa il pompiere: “Ci serve una scintilla”

Lucchese, il momento è delicato. Dopo il solo punto conquistato nei due derby in casa contro Siena e Prato a scendere in campo per fare il pompiere è il direttore generale Giovanni Galli. Che si presenta in sala stampa rossonera “al posto” del mister Baldini. Anche per fugare ogni dubbio sulla fiducia che la società ripone nel tecnico. Prima questione è quella della formazione schierata domenica contro il Prato, ritenuta da molti troppo offensiva: “Eppure – dice Galli – le occasioni più ghiotte le abbiamo avute noi, almeno quattro. E i gol li abbiamo presi sugli erroori di Di Masi, in occasione di rilanci sbagliato. Poi sul primo ha dormito la nostra difesa mentre nel secondo eravamo in inferiorità numerica. Dobbiamo stare più attenti. E ci serve una scintilla, un po’ come è successo al Napoli con Sarri”.

Scintilla che passa dalla consapevolezza dei giocatori, dalla loro capacità di crescere. A partire da Pozzebon: “Non deve considerare il calcio come una sfida personale – dice Galli – ma si deve mettere a servizio della squadra e dell’idea di calcio che ha Baldini”. Sartore dall’inizio contro il Prato, invece, è una scelta condivisa anche dal dg: “Il mister lo aveva visto bene in settimana e ha giocato bene. Ha creato cinque situazioni che avrebbero potuto permettere di sbloccare il risultato, da lui poteva partire la scintilla che serviva”. Di Masi, invece, nonostante gli errori è assolto: “Ha sbagliato qualche scelta – dice – in questa gara, ma fin qui in rossonero non ha fatto grossi errori ed è anche bravo con i piedi”. Infine una valutazione generale sulle parole del tecnico Baldini, che ha parlato di “paura” da parte di qualche giocatore: “Tutti – rassicura Galli – devono capire che a noi non importa se si sbaglia una partita, un passaggio o un gol. Il punto è che non deve accadere che qualcuno scenda in campo pensando di poter risolvere una partita da solo. Questa piazza, per tutti, è una grande opportunità”.