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Geonova Lucca – Juve Pontedera 69-62 (13-11, 26-25, 46-42)
GEONOVA LUCCA: Loni 13, Danesi 12, Tozzini 3, De Falco 18, Meucci 10, Drocker 5, Puccinelli 2, Del Debbio 2, Porciani, Pierini 4. All.: Piazza
JUVE PONTEDERA: Ruberti 15, Canigiani 16, Susini 6, Tozzini 2, Falchi 16, Minuti ne, Chiarugi ne, Bulleri 5, Gasperini, Gorini 2. All.: Toccafondi
Gara combattuta per la Geonova Lucca ma alla fine continua la striscia positiva grazie alla vittoria sulla Juve Pontedera. Partita punto a punto per tre quarti di gara. I biancorossi riescono a mettere la freccia nel quarto decisivo anche approfittando delle minori rotazioni a disposizione di coach Toccafondi.
L’avvio è al rallentatore e dopo 4 minuti il tabellone segna 4-2 per i lucchesi che però provano a spingere sull’acceleratore con Loni. Si arriva così sul 9-9 anche se due punti di Falchi e una tripla di Ruberti riportano le squadre in una situazione di equilibrio che solo un tap-in sulla sirena di Pierini riesce a rompere. Punteggi bassi e tanti errori anche nella seconda frazione, con gli ospiti che riescono a mettere il naso avanti (17-19 al 15’13” con 2/2 di Gorini dalla lunetta) e la Geonova che va al riposo con il vantaggio minimo grazie a una tripla di Meucci.
Nel terzo quarto i biancorossi si sbloccano e provano subito ad allungare. Prima Danesi e poi Meucci, sempre da tre punti, dilatano il vantaggio per i padroni di casa fino al 38-31, per gli ospiti però sale in cattedra Canigiani che con un gioco da tre punti e una tripla tiene in contatto le due squadre prima che un lay-up di Loni sulla sirena chiuda la terza frazione con la Geonova avanti di quattro lunghezze. Poi sale in cattedra De Falco – per lui 18 punti e 9 rimbalzi – che riesce a far valere chili e centimetri trasformando in canestro tutto quello che passa nell’area pitturata. A 3 minuti dalla fine il vantaggio è in doppia cifra (61-50) e i biancorossi riescono a gestire il finale senza problemi.
Giuseppe Piazza commenta così il match: “E’ stata una partita difficile, come ci aspettavamo. Abbiamo giocato sotto ritmo in attacco. Fortunatamente abbiamo tenuto in difesa pur con qualche errore e alla lunga siamo venuti fuori facendo un break negli ultimi 15 minuti che abbiamo tenuto abbastanza tranquillamente“.
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Le foto di Giuseppe Cortopassi