
Due vittorie e una sconfitta per le lucchesi di serie C Silver. Cade a Livorno dopo essere stata in partita per tre quarti la Libertas Livorno. Vince invece l’altra squadra di Lucca, la Geonova, che viola il parquet della Synergy completando una bella rimonta nell’ultimo quarto. Tutto facile, invece, nella seconda metà della gara, per il Bama Altopascio che supera Montale con un convincente +12.
Liburnia Livorno – Libertas Lucca 72-53 (13-10, 28-25, 45-39)
LIBERTAS LIBURNIA: Forti 11, Picchianti 9, Nesti 8, Pastusena 14, Maffei 6, Massoli 6, Fabiani 11, Maltinti, Mori 7, Brunelli.
LIBERTAS LUCCA: Del Sorbo 6, Raffaelli 4, Lorenzi 15, Genovali 5, Morello 4, Romei 2, Masini 4, Alikalfic 2, Tellini 7, Poli 4. All.: Romani
Alla Libertas Basket Lucca non riesce il blitz a Livorno contro la Liburnia Basket, squadra di alta fascia ma dagli altalenanti risultati in campionato. I ragazzi di coach Romani giocano bene i primi due quarti e tengono sotto scacco difensivamente i padroni di casa, concedendo appena 28 punti e limitando il giocatore di punta avversario Nesti. Alla fine del secondo quarto, però, i biancorossi sprecano la possibilità di fare un break a proprio favore e, anzi, regalano alla Liburnia la possibilità di andare negli spogliatoi sul +3. Nel secondo tempo coach Pardini schiera la difesa a zona, sfruttando i 2.15 m del suo pivot Pastusena (tripla doppia per lui con 14 punti, 21 rimbalzi e 10 stoppate), e i lucchesi non trovano più il tiro da fuori. Dopo aver toccato anche il -25 a cavallo tra il terzo è quarto periodo, la Libertas prova a limitare i danni sul finale di partita.
“Sono contento dei primi due quarti – commenta a caldo coach Maurizio Romani – e, in generale, della nostra prova difensiva. Loro hanno perso 38 palloni ma ci hanno fatto male sotto canestro conquistando 56 rimbalzi. Sono dispiaciuto che non abbiamo avuto la possibilità di giocarcela fino alla fine ma il nostro errore è stato di intestardirci nella seconda metà di gioco con troppo iniziative personali. Dignitoso, invece, il nostro finale”. Per la Libertas hanno pesato anche le assenze importanti di Angelini, Pupparo e Mattei nonché la difficile settimana segnata dai numerosi infortuni. “Questa non può essere una scusa – conclude il coach – ma è ovvio che abbiamo risentito delle assenze e della difficile settimana di preparazione alla partita. Ai miei ragazzi, però, chiedo di crescere con la consapevolezza che non si può, in questo campionato, mai staccare la spina un secondo”.
Synergy Valdarno – Geonova Lucca 70-74 (21-14, 36-38, 60-54)
SYNERGY VALDARNO: Dainelli 8, Innocenti 4, Barchielli 8, Giuliana 6, Pelucchini 12, Mascherini, Yerandy 20, Basilicò 8, Mecaj 4, Parolai ne. All.: Caimi
GEONOVA LUCCA: Loni 7, Danesi 5, Tozzini 18, De Falco 6, Meucci 3, Drocker 14, Puccinelli, Del Debbio 7, Porciani 6, Pierini 8. All.: Chiarello
Vittoria importantissima della Geonova che così rimane in vetta al campionato. L’avvio però non è dei più brillanti perché la Synergy piazza subito un parziale di 8-2, che costringe coach Chiarello a chiamare time-out. Lucca così prova a rientrare in partita, ma senza ottenere subito grandi risultati. La reazione invece arriva nel secondo periodo grazie al grande contributo di Porciani e Tozzini. Nel secondo periodo Lucca è avanti nel parziale (24-15), con un grande contributo di Porciani e Tozzini. Dopo la pausa Drocker prova a caricarsi sulle spalle la squadra a suon di triple ma da solo non riesce a contrastare i padroni di casa che piazzano un parziale importante che li manda alla terza sirena sul +6. Il controbreak però arriva nell’ultimo periodo con uno 0-7 di marca biancorossa che cambia sostanzialmente l’inerzia della partita e lascia la Geonova davanti fino alla fine. Con una grande prestazione di Drocker e Tozzini, Lucca riesce quindi a portare a casa una vittoria importantissima per la classifica.
“Non siamo partiti bene – afferma coach Chiarello – nel primo quarto abbiamo sofferto la loro aggressività mentre nel secondo periodo è andata meglio, alternando difesa a uomo con la difesa a zona 2-3. Di sicuro abbiamo bisogno di maggiore fluidità in fase offensiva ma non mancano le cose positive. Per esempio siamo sempre stati a contatto nel punteggio sfruttando i loro errori. Pierini ha segnato 8 punti di fila in un momento delicato dell’incontro mentre Porciani e Tozzini sono stati bravi ad attaccare l’area”.
Bama Altopascio – Montale 82-70 (24-14, 39-35, 62-58)
BAMA ALTOPASCIO: Fiorindi 8, Paci 18, Cei 6, Benini 22, Siena 24, Ghiaré, Giannecchini 2, Rivi, Caciolli 2, Calderaro 2 All.: Tonfoni
MONTALE: Nesi 21, Della Rosa 13, Panconi 6, Magnini 2, Bargiacchi 19, Bruni ne, Pratesi 4, Giusti, Meacci 3, Navicelli 2.
Nel week end di Halloween il Bama scaccia i fantasmi della terza sconfitta consecutiva al termine di un match combattuto, mostrando per lunghi tratti cose molto buone in attacco , purtroppo in parte vanificate da alcune palle perse in modo superficiale. Comunque sia due punti importanti che ridanno fiducia a tutto l’ambiente e che in un campionato equilibrato possono schiudere orizzonti rosei, anzi rosablu. A patto che che ci sia un “Bamacadabra” nelle prossime due gare: trasferta sul parquet della capolista Agliana (unica a punteggio pieno) e derby casalingo con la corazzata Fucecchio. Gli altopascesi hanno anche provato per tutto l’arco del match a velocizzare io gioco andando a chiudere alcuni contropiedi da applausi, mostrando inoltre la novità del cambio sistematico in difesa, molto più responsabilizzante di altre opzioni tattiche. Montale é comunque rimasto attaccato al match per 35′ minuti fino a che le triple di “Fly” Siena (gara stellare della guardia rosablu con 6 su 8 dall’arco) non hanno aperto la gara in due come le acque del Mar Rosso. L’inizio vede il Bama giocare da stropicciarsi gli occhi con Paci in versione “sentenza inappellabile” al tiro e Benini dominante in area colorata (per lui altra “doppia-doppia con 22 punti e 11 rimbalzi). Ma 5 palle perse in modo lezioso in pochissimi minuti consentono a Montale di rientrare in gara con contropiedi uno contro zero. Ancora Paci di tabella da il +10 ai suoi al primo fischio(24-14). Seconda frazione e Ialuna inizia a mescolare le carte con una box and one su Paci che getta badilate di sassolini nell’attacco rosablu. Nesi impatta dalla media (33-33) e Bargiacchi segna tre jumps consecutivi sfruttando un semplice blocco verticale, con molto, troppo, spazio. Paci in pennellata e Giannecchini in traffico però riallungano per il 39-35 all’intervallo. Ripresa e Il Bama inizia più tosto in difesa portandosi subito sul +10 (45-35) ma due triple da distanza abissale di Della Rosa riaprono i giochi. Montale passa ad una zona “triangolo e due” su Paci e Caciolli e ruba alcuni palloni pesanti. Un antisportivo di Giannecchini consente il sinistro pareggio ospite (53-53) ma scalda i motori Siena che con due triple e un libero cambia l’inerzia del match in modo violento, anche se ancora Della Rosa fa male dall’angolo. 62-58 e ultimi dieci giri di lancette. Coach Tonfoni schiera tre guardie per rendere la “triangolo e due” di Montale la classica coperta corta. Sarà così . Siena e Benini godono di molta libertà e puniscono i pistoiesi, mentre Fiorindi prima segna poi pesca Cei al bacio per il 76-63. L’ideale sarebbe allungare ancora e chiudere in scioltezza dando spazio allo spettacolo, ma Montale si mostra squadra tosta che non molla mai. Il match comunque é già in frigo per il Bama e non resta che aprire le docce. Gli ultimi due minuti sono pura accademia.