





Libertas Lucca – Pino Dragons Firenze 46-78 (16-23, 30-39, 34-62)
LIBERTAS LUCCA: Romei, Raffaelli 12, Genovali 9, Poli 8, Morello 7, De Ranieri ne, Del Sorbo ne, Masini 0, Alijalfic, Tellini. All.: Romani
PINO DRAGONS: Marotta 15, Filippi 7, Beconcini 10, Rabaglietti 15, Puccioni 14, Merlo 4, Passoni 3, Pezzati, Dionisi 8, Nardi 3. All.: Salvetti
La Libertas Lucca incerottata crolla sotto i colpi del Pino Dragons Firenze. Niente da fare, visto anche le tante assenze e le scarse rotazioni. Dopo un primo tempo in cui Lucca rimana comunque a distanza sanabile i soli quattro punti in carniere nel terzo quarto chiudono ogni possibilità di aggancio degli avversari.
Non riesce ai ragazzi di coach Romani, insomma, l’impresa di vincere contro la capolista. La Libertas parte molto bene nel primo quarto tenendo sia in attacco che in difesa gli avversari. I biancorossi trovano punti importanti da Genovali e Raffaelli, ma sotto canestro subiscono troppo da Puccioni. Morello suona la carica nel secondo periodo e trova subito 3 punti importanti. Masini completa l’opera di rimonta e riporta i suoi sul 23-23. Coach Salvetti è costretto a chiamare time-out. Rabaglietti si iscrive alla partita con 3 punti pesanti dalla distanza ma la difesa dei lucchesi è competente. Il primo tempo finisce 30-39 per gli ospiti. Nella ripresa Poli continua la sua serata no al tiro da tre (0/7 fino a quel momento) e Pino Dragons vola sul +28. Nel quarto periodo la Libertas reagisce di orgoglio e prova la difficile rimonta. Coach Romani, però, ha le rotazioni troppo corte e Pino Dragons può chiudere il match sul +32.
“Abbiamo affrontato la squadra più in forma del momento – commenta coach Romani – e forse la più forte del campionato. Ho apprezzato molto l’atteggiamento messo in campo dai miei ragazzi nonostante fossimo in condizioni di emergenza totale, con alcuni giocatori importanti fuori ed altri acciaccati. Per due quarti abbiamo fatto una grandissima partita e abbiamo creato serie difficoltà ai nostri avversari. Solo un pizzico di malizia ci è costato quei 9 punti di svantaggio all’intervallo, ma fino a quel momento abbiamo giocato alla pari dimostrando grande personalità”. Nella ripresa, però, gli avversari sono ripartiti più aggressivi e la Libertas non ha trovato canestri dalla distanza. “Abbiamo avuto una tremenda serata al tiro – sottolinea Romani – e l’1 su 22 da fuori si commenta da solo. Abbiamo subìto la loro zona e un brutto terzo quarto ci ha puniti con un parziale molto severo. Per quanto mi riguarda, però, il risultato finale lascia il tempo che trova. Alla vigilia del match il divario poteva essere anche più pesante. L’obiettivo ora è quello di recuperare i nostri giocatori in settimana. La squadra si sta temprando e reagisce bene alle difficoltà. Sono convinto che stiamo andando nella direzione giusta, ma ci vuole un pizzico di fortuna in più”.
Olimpia Legnaia – Geonova Lucca 41-65 (12-14, 24-28, 35-50)
OLIMPIA LEGNAIA: Zani 14, Calamai 4, Temoka 2, Guidi, Fontani 14, Cambi, Masi 3, Marchini 4, Conti, Del Secco. All.: Zanardo
GEONOVA LUCCA: Loni 6, Danesi 14, Tozzini 9, De Falco 11, Meucci 8, Drocker 3, Puccinelli 3, Del Debbio 3, Porciani, Pierini 8. All.: Piazza
Bene, invece, la Geonova Lucca sul campo di Legnaia. Il quintetto di Piazza mette margine sugli avversari nel terzo quarto e poi chiue in scioltezza. Bene Danesi e De Falco che chiudono in doppia cifra, bene soprattutto la difesa che lascia gli avversari fiorentini a 41 punti.
Una partita dal punteggio basso che i lucchesi hanno saputo interpretare in maniera esemplare con una perfetta prestazione difensiva e tanta bravura nel limitare tre bocche da fuoco come le ali Zani e Fontani e soprattutto il centro Temoka.
Biancorossi sempre avanti nel punteggio tranne in un paio di occasioni nel primo quarto, poi una gara condotta con personalità con Danesi bravissimo a punire da tre punti e a gestire in cabina di regia e un sontuoso De Falco che ha condito i suoi 11 punti con 12 rimbalzi e 7 assist.
I lucchesi sembrano perfettamente a loro agio e riescono a spezzare tutti i giochi dei padroni di casa ricorrendo spesso anche alla zona. Così dopo un primo quarto equilibrato, una tripla di Del Debbio nella seconda frazione pone le basi per il primo break (12-21). Coach Zanardo però chiama i suoi a rapporto, rimette a posto le cose in difesa e i padroni di casa ricostruiscono la propria rimonta con Zani e Fontani. In 4 minuti e mezzo si torna così sul 20-21 ma un canestro di De Falco e una tripla di Puccinelli ristabiliscono subito i valori prima dell’intervallo. Dopo la pausa arriva il break decisivo perché i biancorossi trovano subito due punti di Tozzini e una tripla di De Falco seguita da un’altra tripla di Danesi piazzando un break da 0-8 che mette alle corde di padroni di casa. La reazione passa ancora dai tiri di Fontani ma la Geonova ormai gioca a memoria mettendo in ritmo tutti i propri giocatori e una tripla di Drocker e una penetrazione al ferro di De Falco danno il +18 (30-48) negli ultimi minuti del terzo quarto. Così il finale è quasi accademia con gli ospiti che superano i 20 punti di vantaggio e a fine gara escono tra gli applaudi del pubblico.
{youtube}tWapqBk2zyc{/youtube}