
Pallacanestro Agliana – Bama Altopascio 88-71 (23-17, 46-37, 67-53)
PALLACANESTRO AGLIANA: Bogani 17, Meoni 6, Consorti 11, Nieri 13, Cavicchi 15, De Leonardo, Belotti 8, Limberti 10, Pinna 8, Cavazzoni. All.: Bertini
BAMA ALTOPASCIO: Fiorindi 14, Paci 14, Cei 3, Benini 19, Siena 9, Ghiarè, Giannecchini 4, Caciolli 8, Calderaro, Rivi. All.: Tonfoni
Niente da fare per il bama Altopascio sul campo della capolista Agliana. La formazione rosablu, nonostante un Benini in grande spolvero, si trova sempre a rincorrere contro la formazione di casa e alla fine chiude con un eloquente -17. Qualche anno fa, ai tempi d’oro, si constatava la superiorità dei vari Perugia, Matelica o Russo Cagliari. Ora per il Bama siamo ai tempi del colera. Troppa la differenza di atleticità, qualità singola e di squadra, organizzazione offensiva e ferocia difensiva tra il team allenato da coach Bertini e quello altopascese con molti (o tutti ?) i componenti in ritardo fisico imbarazzante. Evidentemente l’addetto alle statistiche della cittadina pistoiese non era molto attento perché l’ottima difesa aglianese ha dato luogo ad una marea di palle perse rosablu, comprese tre rimesse in cui un altopascese é morto con la palla in mano senza sapere a chi darla. Con l’aggiunta di alcuni “cross al centro” perché all’ultimo secondo dei 24 non vi era altra alternativa. Senza commentare gli oltre 20 punti segnati in contropiede dai padroni di casa contro gli 0 del Bama e la quantità industriale di rimbalzi offensivi arpionati. Insomma non c’é stata gara, due squadre su due pianeti diversi. O meglio, entrando nel campo dei miracoli, poteva anche esserci gara ma si sa, i miracoli accadono quando una squadra é in fiducia, non certo questa squadra che, lontano da casa, sin dalle prime azioni denota un’allergia alla battaglia ed al basket fisico lampanti. Dopo un inizio equilibrato una difesa altopascese molle come mozzarella lascia comodi canestri ai neroverdi che attaccano il ferro e se sbagliano dominano a rimbalzo (Cavicchi Mvp insieme a Bogani). 23-17 al primo fischio con coach Tonfoni che é costretto a rimettere in campo Benini visto che nei 4 minuti in sua assenza c’é stato l’allungo di Agliana. La Bertini band fa circolare la palla che é un piacere ma sbaglia qualche canestro di troppo, il Bama potrebbe rientrare ma gioca male, troppo male per poterci sperare. Un “buzzer beater” di Fiorindi da metà campo da il -9 ai suoi accendendo una fiammella di speranza. Nella ripresa basta un piccolo soffio aglianese per spengere quella fiammella. Nonostante tutto c’é la palla del -5 con una vita da giocare ma l’azione é l’emblema della pochezza rosablu. Prima Paci, poi Caciolli quindi Benini conquistano il rimbalzo offensivo ed hanno la possibilità di colpire dalla media ma sbagliano. Siena effettua un passaggio orizzontale lento e prevedibile verso Paci, intercettato da Bogani,. Fallo antisportivo dello stesso Paci che conduce al -13 sulla terza sirena. L’ultima frazione permette ai padroni di casa di recuperare palloni in serie per involarsi in contropiede mostrando basket da terzo millennio. Di contro i rosablu cercano quantomeno di salvare la faccia, a dire il vero non riuscendoci un granché, scivolando anche a -21.