I pugili lucchesi in ritiro ad Assisi prima del campionato nazionale

20 novembre 2015 | 09:28
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I pugili lucchesi in ritiro ad Assisi prima del campionato nazionale

Lucca e la Pugilistica Lucchese e la Marcianise del Pugilato Toscano, storia di un amore ritrovato tra un glorioso passato e un futuro tutto da scrivere: intanto i pugili lucchesi vanno in preparazione ad Assisi al centro tecnico federale di pugilato. Erano diversi anni che Lucca come capoluogo di provincia non partecipava ai campionati nazionali assoluti di pugilato giunto quest’anno alla 93esima edizione, dal 3 di dicembre fino alle finali di domenica 8 i migliori pugili elite si sfideranno a Roseto degli Abruzzi per aggiudicarsi il titolo di campione italiano assoluto di pugilato.

Il movimento pugilistico nella provincia di Lucca negli ultimi dieci anni non ha conosciuto crisi, una continua e costante crescita sia di numeri che di risultati prodotti dalla Pugilistica Lucchese e dalla Boxe Stiava. La Pugilistica Lucchese nonostante mille difficoltà soprattutto logistiche patite negli ultimi tempi, con le poche risorse di cui dispone ha conseguito anche in questo anno risultati sportivi di primissimo piano: la medaglia di bronzo ai campionati nazionali universitari di Filippo Rimanti, la prestigiosa vittoria al Trofeo Coni di Lignano Sabbiadoro da parte della squadra giovanile che ha portato la Toscana sul podio più alto nella disciplina del Pugilato, la serata Internazionale a Gottingen (Germania), il titolo di campione italiano Cangurini di Matteo Mencaroni e lo scorso fine settimana i tre titoli toscani: Nicola Henchiri campione dei leggeri (60 kg), Edison Hysenllari nei super leggeri (64 kg) e Filippo Rimanti nei medi (75 kg) oltre al trofeo di prima società classificata in Toscana.
Alla serata finale era presente anche il presidente della Federazione Pugilistica Italiana Alberto Brasca, nato a San Lorenzo a Vaccoli e già pugile dilettante della Pugilistica, che ormai da decenni vive a Firenze: è lui che ha consegnato il trofeo ed ha paragonato Lucca a Marcianise, la Pugilistica Lucchese è ormai la “Marcianise della Toscana” perché fornisce al movimento toscano pugili sempre più interessanti e dotati, ha avuto parole di elogio per Rimanti che sebbene non bello stilisticamente riesce ad essere efficace, Hysenllari ha nel carattere il suo punto di forza mentre Henchiri fa della tecnica la sua arma migliore.
Per preparare al meglio le prossime finali nazionali Giulio Monselesan e Michele Mostarda hanno contattato il tecnico della nazionale Raffaele Bergamasco (Monselesan ci perse la finale degli assoluti a Roma nel ’96) per portare in ritiro i pugili lucchesi a Santa Maria degli Angeli, sede del centro federale di Pugilato: Nicola Henchiri, Marvin Demollari, Edison Hysenllari, Filippo Rimanti, Leonardo Monselesan e Michele Lupetti si alleneranno insieme ai pugili del team azzurro soprattutto per fare almeno due giorni di “guanti” con i migliori, un test per fare esperienza e prendere fiducia nei propri mezzi. I pugili lucchesi per la prima volta parteciperanno alla massima rassegna di pugilato nazionale, sono tutti giovani e giovanissimi come Hysenllari ma se ben motivati e con la “fame” di vittoria possono sicuramente mettersi in luce. Servirà una buona dose di fortuna nel sorteggio iniziale ma intanto andranno preparati al meglio. Lucca non è una città metropolitana, ma evidentemente i ragazzi lucchesi si sentono richiamati da questo sport tanto che ormai sono decine quelli che ogni sera si recano alla palestra della scuola superiore Sandro Pertini a Lucca in Viale Cavour, anzi sono sempre più spesso i genitori che accompagnano per la prima volta i figli e le figlie in palestra: tante storie e tanti motivi diversi e tutti si affidano alle mani di Giulio Monselesan, di Roberto Polloni, Massimo Giuliano e Orlando Giorgi a cui si è aggiunto anche l’ex professionista Guido Modena mentre Michele Mostarda e Luca Tognetti tengono il corso a San Giuliano Terme.